“Varazze, alle radici del Futurismo”, da Mario Morasso a Stefano Baglietto e Giorgio Parodi
Il Comune di Varazze patrocina e ospita presso la Sala Biblioteca E. Montale alle ore 17.30 di domani l’evento culturale “Varazze alle origini del Futurismo” con la presentazione del libro inedito <La mia GP> di Elena Bagnasco delle edizioni Serel International – Stefano Termanini.
All’evento prenderanno parte l’assessore alla Cultura del Comune di Varazze Mariangela Calcagno, Carlo Piano, giornalista e saggista, Leo Lecci, storico dell’arte e professore associato dell’Università di Genova, Piero Spotorno, già vice sindaco di Varazze e memoria storica del territorio, l’autrice del
libro Elena Bagnasco, nipote di Giorgio Parodi fondatore col padre Manuelìn della Moto Guzzi, e l’editore Stefano Termanini. L’evento ripercorrerà la storia di Varazze a inizio Novecento, immediatamente dopo la fine della Grande Guerra, dove lo spirito umanistico si incontra sinergicamentecon con quello industriale e tecnologico. Mario Morasso, umanista, precursore del Futurismo ed editore della storica rivista “Motori Aero Cicli e Sports”, ci vive stabilmente, gli imprenditori Baglietto e Parodi, compagni d’arme e amici fraterni, collaborano nei settore aeronautici e nautici, grandi ingegneri dell’epoca quali Oreste Fraschini, Guido Cattaneo, Luigi De Giorgi mettono a punto innovazioni motoristiche, Gabriele D’Annunzio effettua improvvise incursioni per finire innamorato della figlia di Morasso: Varazze dunque, borgo fertile, incubatore culturale & industriale ante litteram.
Tutto questo è raccontato con passione e dovizia di elementi archivistici nel libro di Elena Bagnasco <La mia GP>, sigla del prototipo di motocicletta – il c.d. “esperimento” della lettera del padre di Giorgio Parodi – da cui deriverà poi il primo modello di serie, la <Normale>, della Moto Guzzi.
Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.