“Il discorso di Finalmarina. Lettura scenica con musica”, appuntamento nel pomeriggio a Finale

“Il discorso di Finalmarina. Lettura scenica con musica”, appuntamento nel pomeriggio a Finale

Ottant’anni fa se ne andava Enrico Caviglia, figura di primo piano della storia militare italiana e orgoglio di Finale Ligure. Per ricordarlo, oggi pomeriggio alle 17.30, l’Auditorium “Franco Destefanis” di piazza Santa Caterina, a Finalborgo, ospiterà un recital straordinario dal titolo “Il discorso di Finalmarina. Lettura scenica con musica”.

Protagonisti dell’evento saranno le pianiste Elena Buttiero e Anita Frumento, insieme al narratore Ferdinando Molteni, in un omaggio che unisce parole e musica per restituire la voce e il pensiero dell’eroe della Bainsizza e di Vittorio Veneto. Il recital si concentra sul discorso che Caviglia pronunciò a Finalmarina il 20 settembre 1919, un testo di grande valore storico e civile, pubblicato nello stesso anno dall’editrice “L’Eroica”.

“Non avendo preoccupazioni personali politiche, non avendo nulla da chiedervi, posso esaminare serenamente e obbiettivamente le varie questioni, e dire con franchezza e senza reticenza il mio parere”, scriveva Caviglia. Parole che restano una lucida riflessione sull’Italia del dopoguerra e sulla necessità di una visione morale della vita pubblica.

La “colonna sonora” del racconto è affidata al pianoforte a quattro mani di Buttiero e Frumento, che proporranno un repertorio di brani composti a ridosso della Prima Guerra Mondiale. In programma musiche di Pietro Mascagni, Alfredo Casella, Giuseppe Verdi e altri autori che accompagnarono, tra teatri e piazze, gli anni difficili del primo Novecento. Spicca in particolare “Pagine di guerra” di Casella, del 1915, nella versione originale dell’autore.

L’iniziativa è inserita nella decima edizione di “Momenti di narrazione e musica”, progetto curato dall’associazione Allegro con Moto e dedicato alla valorizzazione di luoghi e figure significative della memoria collettiva nella provincia di Savona. L’ingresso è libero.