Il Teatro Cavour di Imperia, dopo l’opera lirica, torna alla prosa con “Perfetti sconosciuti”
Il Teatro Cavour di Imperia, dopo l’opera lirica torna alla prosa con “Perfetti sconosciuti”, una commedia di Paolo Genovese che nella versione cinematografica ha riscosso un successo straordinario in Italia e collezionato remake in tutto il mondo. Va in scena sabato 6 dicembre alle 21 e domenica 7 dicembre alle 16.30, nell’ambito della Stagione 2025/2026 con la direzione artistica di Sergio Maifredi e il sostegno del Comune di Imperia. Esplora la vita di coppia e le relazioni di amicizia rivelate nelle pieghe più nascoste in una serata pazza in cui il gioco della verità si fa con i messaggi e le telefonate, è messa in scena da un cast di attori amati dal pubblico: Dino Abbrescia, Alice Bertini, Paolo Briguglia, Paolo Calabresi, Massimo De Lorenzo, Cristina Pellegrino, Valeria Solarino. Dal cinema al teatro, una delle commedie più intelligenti e spietate sulla vita di coppia. Ognuno di noi ha tre vite: una pubblica, una privata e una segreta. Un tempo quella segreta era ben protetta, oggi è nelle nostre sim. Durante una cena, un gruppo di amici decide di fare un gioco della verità mettendo i propri cellulari sul tavolo, condividendo tra loro messaggi e telefonate. E scoppia la tempesta. Una storia tutta da vivere e rivivere per comprendere quanti e quali punti di contatto ci sono con noi. Eva e Rocco, sposati da anni ma in crisi, decidono di organizzare una cena a casa loro, invitando un gruppo di amici di vecchia data: Cosimo e Bianca, da poco convolati a nozze, lui tassista e lei veterinaria, che desiderano fortemente avere un figlio; Lele e Carlotta, anche loro in forte crisi matrimoniale, sposati da dieci anni e con due figli; Peppe, insegnante di educazione fisica divorziato e disoccupato, che aveva promesso di presentare agli amici la sua nuova compagna Lucilla, la quale tuttavia non ha potuto prendere parte alla cena a causa di una brutta febbre. Durante la stessa serata c’è un’eclissi lunare, il cui principio coincide con l’inizio della cena. A tavola, il gruppo si ritrova a discutere di una coppia di amici comuni che si è recentemente separata dopo che la moglie ha scoperto sul cellulare del marito i messaggi che quest’ultimo si scambiava con l’amante. Ispirata da questa vicenda, Eva decide di proporre un esperimento sociale: mettere i propri cellulari sul tavolo e far sapere a tutti il contenuto di ogni messaggio o telefonata ricevuti nell’arco della serata. Nonostante un’iniziale riluttanza, soprattutto da parte di Rocco, alla fine tutti decidono di partecipare.