All’Ambra arriva “Lumecan”, lo spettacolo che racconta la storia di illustri e poco conosciuti liguri di Ponente
Ci sono parole che non sono solo suoni, ma interi mondi. Nei dialetti, come quello ligure, esistono termini che racchiudono sfumature emotive, ambientali o culturali che l’italiano standard non riesce a tradurre con la stessa precisione. Questi termini non sono solo utili: sono insostituibili. Raccontano la vita com’era e, in fondo, com’è ancora – solo che a volte non abbiamo più le parole giuste per dirlo. Pensiamo a lümecan: non è solo una “lucciola” o un “lume fioco”. È un’immagine poetica, un bagliore incerto nella notte, una speranza timida ma ostinata.
Salvare queste parole significa salvare un modo di sentire. Significa non accontentarsi di dire, ma voler davvero esprimere. Queste sono le storie di illustri ponentini, magari poco conosciuti ma che hanno in qualche modo fatto la storia. Dal pirata Scarincio a Libero Badarò, da suor Blandina a Thor Heyerdahl fino ad arrivare alle streghe di Triora. Lo spettacolo sarà replicato a grande richiesta sabato 6 dicembre alle ore 18 al teatro Ambra di Albenga. Ingresso platea euro 20, galleria euro 15.