Laigueglia è pronta per lo Sbarco dei Saraceni
E’ da sempre uno degli spettacoli più suggestivi ed emozionanti dell’estate di Laigueglia. In uno dei borghi più belli d’Italia va in scena venerdì sera alle 21 lo «Sbarco dei saraceni», un’imponente manifestazione storica, che Strobe e il Comune di Laigueglia organizzano allo scopo di ricreare un evento realmente accaduto nel 1546: il saccheggio subito dagli abitanti di Laigueglia da parte dei saraceni, capitanati dal feroce Dragut, un temibile pirata moro, famoso per le depredazioni operate nel Mediterraneo. Si narra che già fin da ragazzo mostrò notevoli capacità con la spada, cosa che lo fece distinguere agli occhi di un ufficiale dell’esercito turco, che lo prese sotto le sue ali protettrici e da lì iniziò la sua carriera militare e navale. Si pensa che Dragut avesse un particolare accanimento per le coste liguri: San Remo, Ospedaletti, Laigueglia, Santo Stefano, San Lorenzo, Bergeggi, San Fruttuoso, Rapallo, tutte località dove mise in atto le sue terribili devastazioni. La rappresentazione storica rievoca con grande precisione e maestria quell’evento tanto traumatico e difficile per Laigueglia. La storia vuole che Dragut penetrò in paese facendo razzie, rapendo giovani fanciulle e incendiando la chiesa locale. Il tutto viene inscenato sulle rive del mare, che vedono contrapporsi due diverse fazioni, gli autoctoni e gli invasori. Questi ultimi giungono dal mare sulle loro imbarcazioni fedelmente riprodotte, mentre i primi contrastano la loro avanzata a suon di proiettili in gomma piuma. La rievocazione è accompagnata da uno spettacolo pirotecnico, che la rende ancora più avvincente e coinvolgente. Chi assisterà allo «Sbarco di Laigueglia» verrà letteralmente catapultato nell’atmosfera di tensione e resistenza dell’epoca: gli spettatori sono parte integrante della messa in scena ed entrano a farvi parte, partecipando attivamente ad un momento storico importante per la comunità di Laigueglia. La musica è un’altra grande protagonista, capace di creare pathos e senso di epicità, mentre le due fazioni si scontrano a suon del rullo di tamburi che incalzano nella scura notte stellata, e del rimbombo dei fuochi d’artificio. Gli spettatori si schiereranno lungo il cordolo delle mura e sul bastione difensivo per assistere con il fiato sospeso a qualcosa di unico, che ogni anno coinvolge abitanti e turisti che si ritrovano catapultati indietro nel tempo, quando le incursioni piratesche erano all’ordine del giorno e portavano terrore e scompiglio lungo le coste liguri. La rievocazione storica dura circa un’ora e mezza, ma la festa continua con la Lunga Notte dei Saraceni, una sorta di notte bianca dove i negozi e le botteghe restano aperti fino a tardi, per permettere alla gente che si riversa nel budello di fare shopping. Anche i locali chiudono a notte fonda, in modo tale che i più giovani possano scatenarsi nella movida, tra le piazze e le viuzze del centro storico.