Neet Restart è il nuovo progetto di Arci Savona dedicato al rapporto tra i giovani e il mondo lavorativo

Neet Restart è il nuovo progetto di Arci Savona dedicato al rapporto tra i giovani e il mondo lavorativo

Neet Restart è il nuovo progetto di Arci Savona dedicato al rapporto tra i giovani e il mondo lavorativo. Ma cosa s’intende esattamente per Neet? 

È un acronimo inglese, ossia Not in Education, Employment or Training, e rappresenta tutti coloro che non sono impegnati in percorsi scolastici, formativi e/o lavorativi. “Si tratta – spiegano da Arci Savona – di ragazzi e ragazze tra i 14 e i 29 anni che, non lavorando né studiando, si trovano in una situazione di forte rischio di esclusione sociale, povertà e psicopatologia.
La condizione “Neet” può essere causata da molteplici fattori, sia legati alla condizione sociale che/o psicologica.

Il dolore che attanaglia un Neet è legato alla percezione della propria condizione reale rispetto a quella ideale imposta dalla società in cui vive. Non si tratta di ragazzi che non lavorano/studiano perché si reputano migliori, ma che hanno il terrore di dimostrarsi poco degni delle aspettative, di essere “da meno”.

Un Neet è fortemente caratterizzato dal terrore per il futuro incerto che lo attende.
Coloro che potrebbero lavorare e/o studiare, ma non lo fanno, tendono a sviluppare una visione pessimistica del mondo, che non riguarda il pensiero che il mondo, di per sé, “vada male”, ma che le cose andranno sicuramente male proprio a loro in quanto persone.

Neet Restart nasce infatti anche per sensibilizzare sull’argomento e prevenire l’origine di condizioni e patologie che possono partire dalla condizione “Neet” e proseguire in situazioni più estreme.

Nello specifico, stiamo parlando del fenomeno Hikikomori (letteralmente, “stare in disparte”), nato in Giappone tra gli anni ‘80 e ’90 e che coinvolge in Italia circa 100mila giovani. Si tratta di una condizione che porta determinati individui ad isolarsi completamente dalla società per scelta, smettendo di uscire di casa, e nel caso di ragazzi più giovani, addirittura dalla propria stanza.

Si viene a creare un vero e proprio distanziamento dalla società (compresi amici e parenti) e con l’avvento del Covid e i relativi lockdown, la situazione non ha fatto altro che peggiorare, mascherando la problematica e portando a confonderla.

Spesso queste persone cercano un contatto esterno tramite internet, computer e smartphone, ma nei casi più estremi anche questi mezzi vengono evitati. Ovviamente esistono dei percorsi di terapia e progetti ad hoc nati per combattere questa condizione, ma non trattandosi di percorsi semplici, è importante saper riconoscere il problema prima che si radichi, per cercare di estirparlo alla radice ed evitarne la cronicizzazione.

Con Neet Restart offriamo opportunità lavorative per acquisire l’esperienza e sicurezza necessaria per ricominciare a credere nel proprio futuro professionale e tornare ad interfacciarsi con la comunità: lavorare con dei professionisti a progetti di ripartenza può portare allo sblocco della propria condizione, permettendo uno sguardo più realistico verso se stessi, il mondo e la sua complessità.”

Partecipare è semplice: basta una mail (myneet.restart@gmail.com) o una telefonata anonima (019 804433), che può essere effettuata sia da coloro che si rivedono nell’identikit del Neet, sia dai relativi genitori che vedono nei propri figli una situazione di stallo.
Con la decisione di procedere ad un colloquio fisico, si andranno a verificare tutti i requisiti per poter accedere al progetto.

Arci Savona, infatti, mette a disposizione la possibilità di frequentare una work experience con annesso rimborso spese, per poter sviluppare soft skills arricchendo il curriculum delle nuove generazioni, per facilitare il loro reinserimento nel mondo del lavoro e delle interazioni sociali. 

“La parte più difficile del nostro progetto – concludono dall’Arci – è dare il coraggio di partire, di cambiare le cose, di fare quella telefonata, di inviare quella mail e dare vita al cambiamento.
Quello che ci sentiamo di dire alle nuove generazioni è che a noi importa, che vogliamo aiutarli a superare questa condizione e regalar loro nuove prospettive per il futuro.”


Ecco i riferimenti per partecipare:
myneet.restart@gmail.com   
019 804433
https://instagram.com/neet_restart?igshid=YmMyMTA2M2Y=  
https://vm.tiktok.com/ZMN1VmGJk/ 

L’azione Giovani Restart – NEET è finanziata dal Ministero del Lavoro attraverso la Regione Liguria all’interno del Patto di sussidiarietà per interventi a sostegno dei giovani all’interno del progetto regionale “Generazioni2022″.