Fabio Becchi (Fiaip): «Mercato vivace. In provincia di Savona cambiano le necessità abitative: sono sempre più ricercate abitazioni con una classe di efficienza energetica di primo livello
Dopo alcune limitazioni relative al Covid-19, il 2022 mostra un deciso recupero delle transazioni immobiliari. Il mercato savonese è più vivace rispetto al passato come dimostrato dall’aumento del numero di atti notarili. Circa il 60% dell’attività notarile riguarda il mondo dell’immobiliare, i dati mostrano diverse transazioni immobiliari con un trasferimento di quote pari o superiore al 50 % della proprietà.
«Il dato interessante è che in provincia di Savona cambiano le necessità abitative: sono sempre più ricercate abitazioni con una classe di efficienza energetica di primo livello e con spazi esterni facilmente convertibili in spazi per lo smart working», spiega Fabio Becchi, Presidente Provinciale di Fiaip Savona.
Aumentano gli immobili acquistati grazie al bonus prima casa e a misure affini, come quella rivolta ai giovani che non avevano ancora compiuto 36 anni e con Isee inferiore a 40.000 euro. Al di là della ricerca di nuove abitazioni la tendenza più diffusa sembra quella di cercare edifici già esistenti completamente da ristrutturare. La domanda del «nuovo», infatti, è molto attenta all’indice di prestazione energetica e all’ impatto ambientale, con la consapevolezza che, a fronte di un costo delle case nuove più elevato di quelle da ristrutturare mantengano un valore aggiunto che da un rapporto costi benefici molto vantaggioso.
Un altro dato interessante riguarda le locazioni turistiche. Numerose le famiglie che nella stagione estiva appena conclusa hanno scelto questa soluzione per soggiornare in un luogo di villeggiatura, spesso per un periodo limitato da pochi giorni o al massimo per un paio di settimane, in virtù della crisi economica in cui si ritrovano molti nuclei familiari «Data l’impossibilità di godersi un periodo di ferie prolungate, la soluzione che in molti hanno scelto è quella di prendere in affitto un appartamento o una villetta stipulando con il proprietario il cosiddetto contratto di locazione turistica – spiega Becchi – Si tratta di una forma particolare di affitto breve, che permette al locatore di concedere il proprio immobile per un lasso di tempo limitato ottenendo un guadagno, mentre per gli inquilini la comodità sta nella totale assenza di pratiche burocratiche da adempiere».