Un ecocardiografo per l’ospedale di Albenga
La richiesta era partita dal dottor Shahram Moshiri, primario di cardiologia degli Ospedali di Pietra Ligure e Albenga: “Sarebbe indispensabile un altro ecocardiografo, oltre alla dotazione attuale, per ridurre le liste di attesa ed evitare trasferimenti, a volte problematici, per i pazienti del comprensorio ingauno”. Riccardo Tomatis e Gerolamo Calleri, in perfetta collaborazione bipartisan tra maggioranza e opposizione, fecero subito loro la proposta del dottor Moshiri che venne “lanciata” pubblicamente dai Fieui di caruggi in un momento significativo: la consegna del Premio Fionda di legno 2022 al giornalista Sigfrido Ranucci. Fu comunicato dal palco del Teatro Ambra che sarebbe stato aperto un conto corrente per raccogliere le offerte. Lo stesso Ranucci decise immediatamente di devolvere la somma raccolta a scopo benefico in occasione del premio Fionda a tale scopo. Per questo motivo i Fieui di caruggi hanno versato sul conto corrente “Un ecocardiografo per l’Ospedale di Albenga” euro 5.160. Gli artefici dell’iniziativa sottolineano due importanti particolari. La raccolta per l’acquisto di uno strumento sanitario così essenziale vuole testimoniare che il comportamento della popolazione, impegnata in una forte protesta per riavere un Ospedale efficiente, non è solo critico, ma costruttivo e fiducioso in una soluzione che salvaguardi la salute degli abitanti. Inoltre l’ecocardiografo, una volta acquistato, sarà concesso in comodato gratuito alla ASL 2, ma resterà di proprietà del Comune di Albenga per evitare che sia destinato e utilizzato in modo non corrispondente alla volontà dei donatori. Per chi volesse contribuire è stato aperto un conto apposito (n. 008541) presso il Banco BPM di Albenga (ex Banca popolare di Novara) in Viale Martiri della Libertà. Il conto è denominato UN ECOCARDIOGRAFO PER L’OSPEDALE DI ALBENGA, IBAN IT97 U 05034 49251 000000008541.