In Liguria 113 imprese sono pronte a investire fino a 23 milioni di euro per ridurre i consumi energetici

“Centododici imprese liguri sono pronte a investire fino a 23 milioni di euro per innovare e ridurre i consumi energetici”. A dirlo è l’assessore regionale allo Sviluppo economico Andrea Benveduti alla chiusura del bando regionale a sostegno dei progetti di innovazione finalizzati all’efficientamento energetico.

Una misura, rientrante nell’azione 1.1.3 del Por Fesr 2014-2020, che prevede un’agevolazione regionale concessa tramite un fondo perduto al 50% dell’investimento in materia di innovazione di prodotto o di servizio, con un contributo massimo concedibile di 200 mila euro a intervento.

“Innovare, consumare meno, consumare meglio. È la filosofia con la quale abbiamo annunciato al tessuto produttivo ligure l’avvio di quest’ultima misura a supporto dell’efficientamento energetico che, a giudicare dalla risposta, ha colto in pieno le necessità d’innovazione delle imprese. Sono infatti 112 le domande arrivate a Filse, per una richiesta di contributo superiore agli 11,6 milioni di euro che, combinata alla parte privata, può generare fino a 23 milioni di euro di investimenti complessivi. Con i 2,5 milioni di euro di dotazione previsti dal bando regionale, premieremo i progetti di maggior qualità che hanno saputo rispondere meglio agli obiettivi posti – spiega l’assessore Benveduti – Con l’auspicio di poter scorrere con il nuovo anno la graduatoria, in caso di economie in avanzo della programmazione Por Fesr 2014-2020, in modo da soddisfare quante più domande possibili”.

“Se da una parte l’efficacia dello strumento ci soddisfa perché dimostra che con le controparti regionali abbiamo saputo cogliere le necessità delle imprese, dall’altro ci lascia una certa preoccupazione per l’evidente sete di risorse che la sola Regione non può certamente soddisfare. Questo è infatti soltanto l’ultimo nostro impegno sul fronte energetico, alla conclusione di un settennato che ci ha già visto investire circa 70 milioni di euro e che ci vedrà, con la nuova programmazione Por Fesr 2021-2027, ancora più focalizzati sul tema con maggiori risorse” conclude l’assessore.

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