E’ boom di truffe in rete (+78%) e di attacchi hacker alle infrastrutture, ai sistemi finanziari e alle aziende
Boom di truffe in rete (+78%) e di attacchi hacker alle infrastrutture, ai sistemi finanziari e alle aziende che operano nella comunicazione e nella difesa (+82%) in Liguria, secondo il report del 2022 diffuso ieri dalla polizia postale.
La pedopornografia online, il financial cybercrime, le minacce eversivo-terroristiche, riconducibili sia a forme di fondamentalismo religioso sia a forme di estremismo politico ideologico: queste le principali sfide investigative del 2022.
In Liguria, sono stati 420 gli attacchi alle infrastrutture critiche, ad istituzioni, aziende e privati rilevati dagli agenti, rispetto ai 231 del 2021 (+82%). Sono state indagate 19 persone nel 2022 rispetto alle 12 dello scorso anno, con un incremento del 58%. Per quanto riguarda le truffe in rete, gli investigatori del compartimento ligure hanno trattato 250 casi, vale a dire il +78% rispetto al 2021, quando erano
140; indagate 115 persone rispetto alle 104 precedenti.
Le somme sottratte nel 2022 sono 7 milioni rispetto ai 3 del 2021, con un incremento del +133%. Nel 2022, sono state 63 le persone indagate in Liguria per adescamento online e pedopornografia in rete,
due in più rispetto al 2021. Si registra una leggera flessione dei casi di cyberbullismo: sono
passati da 9 a 12 i casi nella fascia di età tra i 14 e i 17 anni, mentre sono diminuiti da 3 a 2
quelli tra i ragazzini tra i 10 e i 13 anni. Per quanto riguarda i reati contro la persona perpetrati online (stalking, diffamazione, minacce, revenge porn, molestie e altro) sono stati trattati 152 casi (144 nel 2021) e sono state denunciate 56 persone (79 l’anno precedente). I casi di cyberterrorismo sono stati 55 (48 nel 2021) e 6 gli indagati (3 nel 2021).