Accoglienza dei minori stranieri non accompagnati al centro della riunione del Consiglio territoriale in Prefettura a Savona

Accoglienza dei minori stranieri non accompagnati al centro della riunione del Consiglio territoriale in Prefettura a Savona

Accoglienza dei minori stranieri non accompagnati,  contrasto al caporalato e nuovo decreto flussi,  questi gli argomenti affrontati dal Consiglio territoriale per l’immigrazione in una riunione svoltasi presso la Prefettura di Savona, alla quale hanno preso parte rappresentanti delle Amministrazioni locali territoriali, delle Forze di polizia, delle Associazioni datoriali e sindacali nonché degli Enti del terzo settore.

In relazione alla delicata tematica dei minori stranieri non accompagnati (MSNA) si è sollecitato il massimo coinvolgimento delle Amministrazioni locali affinché, in relazione alle particolari condizioni di vulnerabilità degli stessi, siano valutatenuove iniziative volte ad ampliare la rete territorialedi accoglienzadedicata ai medesimi.

I lavori sonoproseguiti con un approfondimento dedicato al“caporalato”,avvalendosi delle risultanze dell’attività di monitoraggio già avviata in ambito provinciale per acquisire dati utili a definirne le dimensioni e le relative strategie di prevenzionedel fenomeno.

In tale contesto, si è concentrata l’attenzione sull’esigenza del rafforzamento delle sinergie tra le varie Amministrazioni ed Enti coinvolti, valorizzando percorsi di sostegno alle aziende e ai lavoratori stranieri che compiono una scelta di legalitànonchéinterventi tesi a far conseguire una maggiore qualificazione professionale a questi ultimi, favorendone l’integrazione.

Al riguardo è stata considerata assai positiva l’esperienzadegliEnti locali che hanno attivato, grazie a contribuiti nazionali e sovranazionali, piani di azione multisettoriali,per promuovere strumenti di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e implementare le politiche di accoglienza, inclusione, formazione einformazione dei lavoratori stranieri. 

Si è,infine, dato spazioall’illustrazione del “Decreto flussi 2022”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 26 gennaio, che regolamenta l’accesso sul territorio nazionale di una quota complessiva di 82.705 lavoratori stranieri, di cui 38.705 per lavoro non stagionale e autonomo, e 44.000 per lavoro stagionale.

In proposito si è precisato che fino al 22 marzo p.v. sarà disponibile l’apposito applicativo per la precompilazione dei moduli di domanda all’indirizzo https://portaleservizi.dlci.interno.it. e che le istanze dovrannoessere trasmesse esclusivamente in via telematicaper tutte le tipologie di lavoro a partire dalle ore 9.00 del 27 marzo 2023 (click day)fino a concorrenza delle quote previste o comunque entro il prossimo 31 dicembre 2023.

Si è, anche, evidenziato che prerequisito necessario per l’inoltro telematico delle domande è il possesso di un’identità digitale (SPID) da parte degli interessati e ricordato che, per acquisire ulteriori informazioni sul procedimento, è possibile consultare l’apposita sezione all’interno dellahome page del sito internet della Prefettura.