Al via la nuova stagione di pesca in acque interne
Si aprirà all’alba di domani, in tutto l’entroterra savonese, la nuova stagione di pesca in acque interne. Dopo il consueto stop durante i mesi invernali, canne e mulinelli si preparano a tornare in attività tra fiumi e torrenti, pur trovandosi inevitabilmente a fare i conti con le conseguenze della prolungata siccità, che
ha molto ridotto la portata dei corsi d’acqua.
Il decreto annuale della Regione, la pesca dilettantistica può essere praticata da chiunque sia in possesso della ricevuta di versamento della tassa e sovrattassa regionale (con un costo di 45,45 euro l’anno, ridotto a 22,72 per gli ultra sessantacinquenni) per la stagione in corso, sulla quale siano riportati i dati anagrafici del pescatore. Da quest’anno, i pagamenti potranno avvenire esclusivamente tramite Pago PA. Insieme alla ricevuta, sarà necessario presentare un documento di identità e il tesserino segnacatture: per quest’ultimo documento, è stata prorogata la validità dei tesserini 2022, che potranno essere utilizzati
fino al 25 marzo. Nel Savonese, la pesca è consentita in tutti i giorni tranne venerdì: per l’attività nei tratti gestiti dalle associazioni Fipsas e Arci Pesca, sarà necessario affiliarsi. Differenti anche le disposizioni per
la riserva turistica del lago di Osiglia, gestita dall’Asd Amici del Lago, dove l’apertura è invece fissata al prossimo 18 marzo. Da sottolineare infine come anche per i pescatori, nelle zone monitorizzate per la peste suina dei cinghiali, è previsto il rispetto delle prescrizioni valide per la caccia, tra le quali
l’obbligo di disinfezione delle scarpe e il divieto di abbandono di residui alimentari.