A Palazzo Doria la presentazione di “Arte profana nel caruggio di Loano” di Claudia Ghiraldello

A Palazzo Doria la presentazione di “Arte profana nel caruggio di Loano” di Claudia Ghiraldello

Domenica 23 aprile alle 17 nella sala consiliare di Palazzo Doria a Loano si terrà la presentazione di “Arte profana nel caruggio di Loano” di Claudia Ghiraldello (Edizioni De Ferrari). L’incontro gode del patrocinio dell’assessorato a turismo, cultura e sport del Comune di Loano.

Il libro, patrocinato dal Comune di Loano, è composto di 252 pagine con illustrazioni a colori realizzate dalla stessa Ghiraldello, si fregia della presentazione del sindaco Luca Lettieri e consiste in un itinerario di visita virtuale lungo il caruggio loanese. Questa realtà, segnalata in questo volume anche mediante codici QR suggeriti in punti strategici dell’itinerario al fine di rendere il medesimo sondabile in presa diretta, si rivela oltremodo significativa. La Ghiraldello, infatti, ha inteso analizzare proprio le ricchezze estetiche che, di timbro profano, sono presenti in varie dimore che compongono l’ingente palazzata a mare e che mai prima d’ora sono state rintracciate e pubblicate. L’autrice in questo lavoro ha approfondito vari aspetti del caruggio alla ricerca di quelle decorazioni che di solito sono celate allo sguardo del passante e che abbelliscono volte, soffitti e pareti di molte realtà abitative.

Un intero capitolo del libro è dedicato alla figura di Ernesto Piumatti il quale fu pittore e restauratore e che proprio nel caruggio lasciò una profonda traccia del suo passaggio. La Ghiraldello non solo ha pubblicato i lavori di timbro profano realizzati dal Piumatti per l’appunto nel caruggio, ma di tale uomo ha anche pubblicato la collezione privata di dipinti e disegni, parimenti del tutto inediti. Tra questi risulta senza dubbio una chicca il bozzetto per la dipintura della volta del salone d’onore del castello loanese, castello di cui proprio in questo libro vengono anche pubblicati dettagli decorativi.

Assai significativo è anche constatare che grazie a questo volume viene per la prima volta pubblicata la realtà pittorica di quella che fu la casa natale del Patriarca Giuseppe Valerga.

Non basta. Oltre allo studio artistico del caruggio la Ghiraldello ha voluto produrre una ricerca sulla realtà territoriale loanese presente nel Catasto napoleonico; ne è uscita una miriade di dati che, mai prima conosciuti, pongono in collegamento passato e presente.

Nel libro è assai intrigante, infine, il capitolo intitolato “l”invisibile pittorico” del caruggio loanese dal momento che in esso la Ghiraldello presenta le decorazioni rimaste solo in frammento oppure testimoniate solo da fotografie essendo andate completamente perdute, il tutto non senza colpi di scena.

Claudia Ghiraldello, ligure di adozione, è laureata in Lettere Moderne e iscritta all’Albo degli Esperti d’Arte del Tribunale di Biella. È presidente del Centro Culturale “Conti Avogadro di Cerrione” e direttore del Museo “NOVA FAMA” nel castello di Cerrione. È direttore del Museo “Paolo Giovanni Crida” nel Santuario Lauretano di Graglia. È membro del direttivo della Società Italiana di Studi Araldici, della Commissione Scientifica di Pubblicazioni della Società Piemontese di Archeologia e Belle Arti e della Commissione Diocesana di Biella. Scrive libri d’arte, saggi ed articoli su bollettini e riviste specializzate, anche in ambito ligure. A proposito di libri a sua firma, è oltremodo significativo “Lodani mirabilia. Le meraviglie di Loano”. Collabora con il giornale “Il Biellese”. Lungo l’elenco di conferenze di carattere storico-artistico tenute presso circoli ed associazioni culturali. È stata relatrice e curatrice di convegni, anche di carattere internazionale. Filo conduttore dell’attività della Ghiraldello, che è autrice pure del repertorio iconografico contenuto nei propri testi, è ricercare le testimonianze perdute, dunque inedite, dell’arte del passato.