TPL Linea: “Azienda solida con un forte piano di investimenti, nessun rischio per il servizio”
“Ogni azienda di trasporto pubblico sta vivendo ad oggi un momento di sofferenza, legato soprattutto al caro energia e all’aumento del costo del carburante, senza dimenticare come gli effetti della pandemia, che hanno comportato un’importante contrazione della domanda, siano ancora persistenti”.
“Non bisogna però creare allarmismi, soprattutto nei confronti dei lavoratori: TPL Linea è un’azienda sana, robusta e solida a livello economico e patrimoniale”.
“I Soci hanno approvato un piano industriale che ha sempre evidenziato un momento iniziale di sofferenza e di perdita, rilevando altresì una forte ripresa negli anni a seguire, già a partire dall’anno in corso”.
“La perdita registrata nell’anno 2022 si è addirittura contratta rispetto a quanto già previsto: ciò grazie ad una gestione oculata e attenta”.
“Anche il piano investimenti è stato approvato dai Soci e TPL è attiva in questa transizione, in cui si guarda all’elettrificazione e a nuovi progetti di mobilità sostenibile”.
“Certo TPL non può risolvere le problematiche legate alla viabilità del nostro territorio: si tratta di una grande criticità di cui è lei stessa vittima, subendo contraccolpi e ripercussioni non potendo sempre garantire all’utenza la dovuta velocità commerciale”.
“Questi ritardi registrati sulle corse creano disagi al servizio, nonché difficoltà nella gestione del personale viaggiante: TPL per prima vorrebbe che la congestione del traffico trovasse una soluzione di sintesi, e ad ogni tavolo amministrativo e politico faremo sentire con forza questa esigenza”.
“Siamo pronti ad affrontare il periodo estivo, garantendo un controllo serrato grazie anche alla guardie giurate, incaricate con un contratto in corso di validità e con scadenza al 31 dicembre 2023”.
“Inoltre prosegue con forza la lotta all’evasione e ai controlli sui titoli di viaggio – aspetto che ha sempre gravato sulle casse aziendali -: ad esempio nei primi tre mesi dell’anno si è registrato un incremento delle ore di verifica rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti (ore di verifica 4.214,86, mentre nel 2022 il dato era di 3.212,05 e nel 2021 le ore di verifica erano state 2.496,66). Quasi raddoppiate anche le sanzioni emesse (5.048, mentre nel 2022 erano state 2.989. Stesso discorso per gli incassi dalla gestione operativa (63.667,04 euro quest’anno, a fronte di 43.723,80 euro nel 2022 e 26.836,43 euro nel 2021). Segno più anche sul fronte degli incassi sostenuti dalla collaborazione con l’Agenzia delle Entrate (142.155,60 euro, mentre nel 2022 la cifra era di 85.512,62 euro e nel 2021 il valore ammontava a 33.978,29 euro)”.
“Sul fronte della sicurezza sui bus e i mezzi in circolazione sulle linee savonesi la collaborazione con la Prefettura, la Questura e le Forze dell’Ordine è massima e ringraziamo per il supporto e l’attenzione che non sono mai venuti meno in questi anni”.