La “rete delle meraviglie”, a Genova un itinerario inedito per scoprire la ricchezza di un patrimonio culturale di inestimabile valore
E’ pronta a Genova la ‘rete delle meraviglie’ (dal 19 maggio al 10 settembre 2023), ovvero la possibilità di percorrere un itinerario inedito per scoprire la ricchezza di un patrimonio culturale vario e di inestimabile valore.
Da domani infatti sarà possibile incamminarsi sulla Rotta dei Capolavori, un progetto di network museale del Comune di Genova con Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, ideato e curato da Anna Orlando, la prima e più completa rete museale mai realizzata a Genova in cui ogni realtà si presenta con il proprio highlight.
Sono circa trenta le tappe, in strutture tutte diverse tra loro, che offrono una panoramica dell’arte e del sapere dall’antichità ai nostri giorni. I musei di Archeologia ligure e d’arte Contemporanea, la storia naturale e l’arte sacra, la Lanterna e il sommergibile Nazario Sauro sono alcune tappe di un itinerario che tocca tutto il territorio.
L’edizione 2023 è targata The Ocean Race ed è stata pensata in occasione dell’arrivo della competizione internazionale a Genova. Il network culturale aprirà e chiuderà la ‘navigazione’ con alcuni ‘capolavori ospiti’: il ‘Paesaggio con covoni e luna nascente’ di Van Gogh esposto al Ducale è lo starting point e ‘l’approdo’ è ‘Sinfonie d’arte’, capolavori in dialogo tra Modena e Genova allestita a Palazzo Doria Carcassi. “La creazione di un itinerario tra i capolavori di Genova – ha detto il sindaco Marco Bucci -. rappresenta una grande opportunità. Un viaggio nel tempo tra arte e cultura che permetterà di riscoprire il patrimonio artistico genovese”. Secondo il governatore Giovanni Toti “in questo modo la città si presenta ai visitatori con un’offerta culturale permanente, evocativa e legata a grandi artisti come Rubens, Van Gogh, Fontana o Cambiaso”.
“Dopo i risultati del network culturale creato attorno alla mostra ‘Rubens a Genova’ – ha detto la curatrice Anna Orlando – è ancor più evidente l’efficacia della rete e di progetti che mettano a sistema il nostro patrimonio per offrirlo a turisti e genovesi. L’occasione di The Ocean Race è idonea a creare un itinerario per segnalare le opere da non perdere, custodite in città, insieme alle mostre temporanee in corso in questo periodo”.