Caro mensa a Savona, è in testa alla classifica in Liguria

Caro mensa a Savona, è in testa alla classifica in Liguria

96,60 euro è la spesa media che una famiglia ligure sostiene per la mensa scolastica nell’anno
in corso, rispetto agli 82 euro (+2% rispetto al 2020/21) della media nazionale. La regione
mediamente più costosa è la Basilicata (109€ mensili) mentre quella più economica è la Sardegna
(58€ nell’infanzia e 62€ per la primaria).
In Liguria si va dai 4,50€ a pasto nelle scuole di La Spezia ai 5,50€ di Savona.

A livello di singoli capoluoghi di provincia italiane, sono le famiglie di Barletta a spendere di meno per
il singolo pasto (2€ sia per l’infanzia che per la primaria) mentre per l’infanzia si spende di più a Torino
(6,60€ a pasto) e per la primaria a Livorno e Trapani (6,40€).

Fra le città metropolitane, soltanto Roma rientra nella classifica delle meno care, con un costo a pasto
per la famiglia “tipo” di circa 2,40€ in entrambe le tipologie di scuola.

Questi i dati che emergono dalla VI Indagine sulle tariffe delle mense scolastiche, con la quale
Cittadinanzattiva ha preso in esame le tariffe di tutti i 110 capoluoghi di provincia sia per la scuola
dell’infanzia che per la primaria. La famiglia di riferimento è composta da tre persone (due genitori
e un figlio minore), ha un reddito lordo annuo di € 44.200, con corrispondente ISEE di € 19.900. Nel
calcolo della quota annuale del servizio di ristorazione scolastica si è ipotizzata una frequenza di 20
giorni mensili per un totale di 9 mesi escludendo eventuali quote extra annuali e/o mensili. L’analisi
prescinde dal livello di qualità del servizio offerto che, purtroppo a causa della pandemia, non è stato
possibile monitorare attraverso la consueta indagine civica rivolta ai diversi attori ed utenti del servizio
di ristorazione scolastica. L’Indagine completa è disponibile sul sito www.cittadinanzattiva.it.