Punto nascite di Pietra Ligure chiuso da due anni, la Cgil chiede la riapertura

«Da oltre due anni nel Savonese nascere per strada è normalità: siamo la provincia con un
record poco invidiabile». Il segretario della Cgil Andrea Pasa punta il dito contro Asl e Regione e invoca la riapertura del Punto nascite del Santa Corona. Ma l’assessore regionale alla Sanità, Angelo Gratarola, rassicura: «Come previsto dal Piano socio sanitario regionale, al punto nascite dell’ospedale San Paolo si aggiungerà quello del Santa Corona.

La riapertura è subordinata al reclutamento di personale». Il risultato è uno scontro di visioni. «È andato tutto bene grazie alla professionalità di personale medico e volontari – spiega Pasa -. Per il resto
assistiamo a un’altra vergognosa figura della Regione, che non ripristinando il punto nascita di Pietra continua l’opera di smantellamento della sanità pubblica regionale, territoriale e soprattutto savonese, mettendo in seria difficoltà migliaia di cittadini, fino a minacciare il diritto alla nascita». Gratarola replica: «La sanità pubblica regionale non sta vivendo alcuno smantellamento. Questa amministrazione ha deciso di incrementare i punti nascita nel Savonese, considerando la complessità del territorio. Dopo le valutazioni preliminari, sono state messe in atto dal medico del118 le procedure di assistenza previste in caso di parto
precipitoso».

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