A Imperia e a Cervo l’eredità musicale del grande violinista ungherese Sandor Vegh

A Imperia e a Cervo l’eredità musicale del grande violinista ungherese Sandor Vegh

A Imperia e a Cervo l’eredità musicale del grande violinista ungherese Sandor Vegh. Domani alle 21 inizierà dal capoluogo, al Santuario di S. Croce al Calvario, la rassegna di concerti del Cervo Chamber music festival (8-11 giugno), alla decima edizione. Il tradizionale appuntamento sulle orme dell’artista che nel 1964 ideò il Festival cameristico di Cervo, comincerà all’insegna delle composizioni di Brahms (Clarinet Quintet in B minore, opera 115) e di Mozart (Clarinet Quintet in A maggiore, K 581). L’ingresso è a offerta libera. Il ciclo di concerti proseguirà venerdì alle 21, sabato alle 21 e domenica alle 18, nel borgo medievale di Cervo, all’oratorio di Santa Caterina (biglietto d’ingresso 20 euro) con musiche di Puccini, Vivaldi, Schumann, Mendelssohn e ancora di Brahms e Mozart. Ad esibirsi saranno musicisti stranieri
di livello internazionale come Lonneke Van Straalen, Hadewijich Hofland (violino), Simon Callaghan (pianoforte), Arno Stoffelsma (clarinetto), Karsten Kleijer (viola) e il violoncellista olandese Karel Bredenhorst, direttore artistico della rassegna.