Negli ultimi due anni su 90 interventi di rigenerazione urbana in tutta la Liguria quasi 70 hanno riguardato l’entroterra

Negli ultimi due anni su 90 interventi di rigenerazione urbana in tutta la Liguria quasi 70 hanno riguardato l’entroterra

“Negli ultimi due anni su 90 interventi di rigenerazione urbana in tutta la Liguria quasi 70 hanno riguardato l’entroterra coinvolgendo 55 Comuni con un finanziamento totale di Regione Liguria che ammonta a 12,5 milioni”.

Lo sottolinea l’assessore regionale all’Urbanistica Marco Scajola durante la prima riunione di Giunta itinerante nell’entroterra convocata a Montebruno (Genova) per presentare il progetto ‘Ma se ghe penso-Tornare a vivere in Liguria’.

“I dati dimostrano una grande attenzione verso zone a rischio spopolamento e che, pertanto, necessitano di azioni mirate per incentivare i residenti, i nuovi abitanti e le attività produttive in loco. Un contributo significativo trasformato in un risultato concreto a beneficio della comunità del territorio interno”, sottolinea Scajola. “Attraverso una pianificazione accorta e una visione a lungo termine, sono stati realizzati numerosi interventi che hanno contribuito a migliorare la qualità della vita dei cittadini. Tra questi, la riqualificazione di spazi pubblici, la creazione di aree verdi e il recupero di antichi borghi. Sono stati finanziati studi per le varianti urbanistiche in 17 comuni dell’entroterra, con un contributo complessivo superiore ai 300 mila euro. Inoltre ritengo fondamentale il ruolo dei servizi pubblici sul territorio a partire dalle scuole. Tra le priorità, mantenere o riallacciare il rapporto tra scuola e territorio per offrire opportunità in loco alle famiglie. Il ruolo dell’educazione a “portata di mano” è fondamentale per il rilancio sociale ed economico delle comunità interne”, dice Scajola. L’assessore annuncia che “entro luglio sarà pubblicato un nuovo bando per i progetti di rigenerazione urbanistica dei Comuni dell’entroterra e la Regione prevede di investire circa 2,5 milioni nei prossimi due anni per riqualificare le scuole dell’entroterra”.
    “È mia intenzione continuare ad occuparmi di salvaguardia del patrimonio culturale, paesaggistico e sociale dell’entroterra che necessita di riqualificazione degli edifici inutilizzati o parzialmente utilizzati da trasformare in punti di interesse e luoghi di aggregazione, conclude Scajola.