Nel primo semestre c’è stato un decremento delle compravendite immobiliari in provincia, ma recessione e mutui non hanno influenzato il mercato
Nei primi sei mesi del 2023 si è assistito ad un decremento del numero di compravendite immobiliari del 4 %. Ma di contro la recessione, l’inflazione e l’aumento dei mutui hanno toccato marginalmente la provincia di Savona.
E’ la fotografia scattata dall’osservatorio provinciale della Fiaip presieduta da Fabio Becchi. «Ma ci sono anche altri indicatori altrettanto importanti che fanno capire l’andamento del mercato nella nostra provincia. Il valore a metro quadro è stabile con una domanda sempre alta. Di pari passo continua a crescere anche l’offerta. Entrando nel dettaglio – spiega Fabio Becchi – nel corso del primo semestre abbiamo assistito ad un decremento dei prezzi di almeno il 5 % in alcune zone della Valbormida. Al tempo stesso di un incremento del 5 % lungo la fascia costiera di Pietra Ligure, Spotorno, Vado ligure e Savona (zona Darsena)».
Scattare una foto nitida del mercato immobiliare è tutt’altro che semplice. Lo conferma lo stesso presidente della Fiaip Fabio Becchi: «Non è facile soprattutto fare delle stime precise a zone , le pezzature più richieste sono nell’ordine de 50/60 mq pertanto queste tipologie immobiliari tendono sempre ad avere valori al metro quadrato più alti spetto ad appartamenti di maggior metratura. Si consideri inoltre che nella fascia mare assume una notevole rilevanza la vista mare, pertanto appartamenti di pari metratura possono avere valori significativamente differenti in base alla veduta».