A settembre l’incontro tra il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, Commissario di governo per il rigassificatore, e i sindaci di Bergeggi, Noli, Spotorno e Vezzi Portio
Si svolgerà nei primi giorni di settembre l’incontro tra il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, Commissario di governo per il rigassificatore, e i sindaci di Bergeggi, Noli, Spotorno e Vezzi Portio per fare il punto sul posizionamento, nella seconda metà del 2026, della nave rigassificatrice Snam Golar Tundra nello specchio acqueo antistante il comune di Vado Ligure, a 4 chilometri dalla costa.
Il governatore ha risposto positivamente alla richiesta degli amministratori locali di essere coinvolti per ‘comprendere meglio cosa è previsto che accada e sincerarci che tale intervento non avrà impatti sul nostro comprensorio’.
“Sono lieto di poter incontrare anche i sindaci dei Comuni immediatamente a ponente rispetto a Vado Ligure – spiega Toti – per confrontarmi anche con loro su questa importante opera, strategica per tutto il Paese. Nel mio ruolo di Commissario la parola d’ordine è massima trasparenza, non solo nei confronti degli amministratori di Vado Ligure, Quiliano, Cairo Montenotte, Altare e Carcare direttamente coinvolti e di Savona, con cui abbiamo un confronto costante, ma anche nei confronti dei sindaci che chiedano informazioni e chiarimenti, come in questo caso. È indispensabile, infatti, che il territorio comprenda appieno di cosa si tratta e le opportunità che questa nave rappresenta: con il posizionamento della Golar Tundra nelle acque davanti a Vado Ligure, in un’area destinata già oggi alla sosta delle navi, daremo all’Italia una nuova risorsa di approvvigionamento e alla Liguria un’infrastruttura strategica e sicura, senza impatto visivo o ambientale. È un’operazione di solidarietà nazionale, di collaborazione tra Stato e Regioni, che contribuirà alla sicurezza energetica dell’Italia e – conclude – porterà gratificazioni anche ai comuni che ospiteranno questa infrastruttura con opere compensative sul territorio”.
E’ partito, intanto, l’iter ufficiale che in 200 giorni, conclusi tutti i passaggi autorizzativi previsti dalle normative oltre alla Conferenza di servizi, porterà all’avvio delle procedure tecniche propedeutiche al posizionamento della nave nello specchio acqueo individuato da Snam antistante Vado Ligure, nella seconda metà del 2026. Al termine dei 200 giorni, il Commissario Toti firmerà il provvedimento autorizzatorio per il trasferimento della nave, ora ormeggiata a Piombino. Prosegue, contestualmente, anche il confronto per arrivare, entro la fine dell’anno, alla firma con il governo e i sindaci direttamente interessati dall’opera dell’Accordo di programma, che conterrà le infrastrutture di accompagnamento necessarie e gli investimenti utili a valorizzare quei territori.