La fondazione Acquario di Genova onlus, grazie al marchio Ecocrest, promuove il reimpianto di coralli e mangrovie in varie isole dell’Indonesia

La fondazione Acquario di Genova onlus, grazie al marchio Ecocrest, promuove il reimpianto di coralli e mangrovie in varie isole dell’Indonesia

La fondazione Acquario di Genova onlus, grazie al marchio Ecocrest, promuove il reimpianto di coralli e mangrovie in varie isole dell’Indonesia.

I progetti sono realizzati attraverso l’impiego diretto delle royalties della certificazione di alcuni siti di produzione della madreperla dei due grandi gruppi Nusantara e Autore per progetti di conservazione, ricerca ed educazione, in una vera e innovativa “blue circular economy”. Già da tre anni, Ecocrest permette l’attivazione di una serie di supporti sociali ed educativi in varie parti dell’Indonesia, in contemporanea con l’attivazione di importanti progetti basati su varie attività di reimpianto di coralli e di mangrovie, oltre che attività di pulizia delle spiagge.

I progetti vengono attuati direttamente dalle due imprese che hanno ottenuto la certificazione Ecocrest Gold, sotto il controllo della Fondazione Acquario di Genova. Inoltre, quest’anno, per la prima volta è stato avviato un ampio progetto educativo in relazione al problema delle plastiche in mare, utilizzando un fumetto realizzato da un artista italiano, Andrea Ferraris.

Dafin Mutiara (Nusantara Pearl Group), nell’ambito del programma di certificazione Ecocrest, ha destinato, tra il 2022 e 2023, circa 51mila euro a progetti sociali presso le comunità di pescatori, oltre 28mila euro per supporto allo studio e all’educazione e oltre 21mila euro a progetti di ricostruzione delle comunità di coralli in varie località indonesiane e pulizia delle spiagge. Autore Pearl Culture nel 2022 ha destinato oltre 38mila euro a progetti sociali e supporto alle comunità di pescatori colpite dalla pandemia, mentre nel 2023 ha destinato circa 26mila euro a progetti sociali e a supporto delle comunità locali, circa seimila euro a progetti di ripristino di barriere coralline e pulizia delle spiagge e circa 19mila euro ad un progetto per il recupero e il riciclaggio delle reti usate o perse dai pescatori.