Uno strano bagliore illumina i cieli del Savonese, tante ipotesi poi la spiegazione
Tante le segnalazioni arrivate ieri via social poco prima dell’ora di cena per uno strano bagliore che ha illuminato i cieli del Savonese. Un’ipotesi è che la forte luce avvistata in cielo potesse essere legato al lancio (e all’esplosione) della Starship ieri pomeriggio e quindi al metano e ossigeno, usati come carburanti, dispersi a circa 150km di quota e quindi ancora illuminati dal Sole, si legge sulla pagina Tornado in Italia. In tanti hanno cercato sul web per capire che cosa fosse successo.
L’apparizione del bagliore ha generato un’atmosfera di curiosità e incertezza, poiché molti hanno notato particolarità che sembrano discostarsi dai tratti tipici del cielo notturno, tanto più quando, voltandosi verso la Luna, si è immediatamente compreso che il bagliore non era da attribuire al satellite terrestre. La luce intensa e le caratteristiche del fenomeno hanno alimentato la fantasia di chi, nella sorpresa, ha persino avanzato l’ipotesi di un incontro con un oggetto volante non identificato (UFO). Il fascino del cielo stellato, d’altronde, ha da sempre alimentato la nostra immaginazione, portandoci a riflettere sull’infinito mistero dello spazio. Quest’ultima apparizione, con il suo aspetto spettacolare e inaspettato, ha fornito un’opportunità unica per riflettere sulla bellezza e la complessità dell’universo che ci circonda.
Poco dopo è arrivata la tanto attesa spiegazione da parte del Ministere des Armées in Francia. “Questa sera, dal centro di test missilistico di Biscarrosse, DGA, è stato effettuato con successo un lancio di prova di un missile M51 senza carica nucleare. Obiettivo: proteggere gli interessi vitali della Francia in ogni circostanza”, si legge nel profilo Twitter del dicastero.
Già in precedenza alcuni facevano notare come il colore può ricordare il metano dei razzi spaziali. Non si tratta del resto del primo fenomeno di questo tipo. Un episodio analogo era avvenuto lo scorso aprile nei cieli dell’Alaska.