Piaggio Aerospace, il pressing dei sindacati per difendere i lavoratori in attesa del nuovo proprietario

Piaggio Aerospace, il pressing dei sindacati per difendere i lavoratori in attesa del nuovo proprietario

“L’aver prorogato il processo di vendita di Piaggio ha sollevato molte preoccupazioni, anche perché la struttura commissariale che si sta occupando di questa partita non può, per legge, andare oltre il mese di maggio 2024. Al di là delle motivazioni che hanno portato alla scelta di prorogare al 30 gennaio i termini per la presentazione delle offerte, è necessaria una presa di posizione netta da parte del Ministero del Made in Italy: non esiste un piano B dopo il 30 gennaio e la soluzione definita a “capitale statale”, in cui il pubblico affianca il soggetto privato in grado di rilanciare Piaggio Aerospace, necessita del suo coordinamento”. Lo ha dichiarato in una nota Cristian Ghiglia,  segretario della  Fiom Cgil Savona, dopo la riunione su Piaggio tra organizzazioni sindacali dei metalmeccanici e struttura commissariale che si è tenuta all’Unione Industriali di Savona.

Secondo Stefano Bonazzi, segretario generale della Fiom Cgil Genova, “L’atteggiamento del Governo su Piaggio è incomprensibile e non è accettabile che si non presti alcuna attenzione per questa azienda, per quello che rappresenta a livello industriale, occupazionale e rispetto alle competenze raggiunte a livello nazionale e internazionale.
La Fiom di Genova metterà in campo ogni iniziativa necessaria a salvaguardare il futuro dei lavoratori Piaggio.

Il prossimo 20 dicembre, sui diversi turni di lavoro, si terranno le assemblee in Piaggio durante le quali sarà condiviso il percorso sindacale più utile per arrivare alla positiva conclusione della vertenza.