Il rinvio della scadenza delle concessioni demaniali da parte del Comune di Alassio trova avallo nel più recente Parere in materia emesso dal Ministero

Il rinvio della scadenza delle concessioni demaniali da parte del Comune di Alassio trova avallo nel più recente Parere in materia emesso dal Ministero

Come da deliberazione di Giunta Comunale del 28/12/23, l’Amministrazione Comunale di Alassio ha deciso di avvalersi della facoltà di cui all’articolo 3, comma 3 della legge numero 118 del 5 agosto 2022 e successive modificazioni e integrazioni, rinviando sino al 31 dicembre 2025 la durata delle concessioni demaniali marittime e dei rapporti di gestione, per finalità turistico-ricreative e sportive attualmente in essere, in attesa dell’emissione dei decreti attuativi alla legge n. 118/2022. Ciò che ha spinto l’Amministrazione Comunale di Alassio a procedere nel rinvio della scadenza delle concessioni demaniali e dunque a non procedere all’avvio di procedure di gara in questo scenario non ancora definito, trova oggi ulteriore riscontro e avallo nel “Parere sulle concessioni per l’utilizzo di proprietà demaniali marittime, lacuali e fluviali per attività ricreative e turistiche” emesso in data 29/12/2023 a firma della Dott.ssa Maria Teresa Di Matteo, Capo Dipartimento per i trasporti e la navigazione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.

Nel documento, infatti, si legge: “In tale scenario ancora in fieri su questi aspetti sembra, quindi, che vi siano ragioni oggettive per adottare le misure di proroga temporanea e limitata di cui all’art 3, comma 3, della L. 5 agosto 2022, n. 118, al fine di terminare i procedimenti valutativi avviati sulla scarsità della risorsa e, successivamente, fissare un quadro di regole oggettive per i bandi che possano consentire anche il pieno raggiungimento degli obiettivi della Direttiva europea. Per converso, l’eventuale avvio di procedure di gara in un contesto non ancora definito sui punti sopra indicati potrebbe non realizzare l’interesse pubblico ad una omogenea gestione della risorsa e delle gare sull’intero territorio nazionale, esponendo l’intero sistema al rischio di iniziative differenziate da parte delle varie amministrazioni concedenti con possibili ripercussioni sul sistema economico e sociale legato alle concessioni per finalità turistiche e ricreative”.

L’Assessore al Demanio del Comune di Alassio, Rocco Invernizzi, dichiara: “Proprio come sottolineato anche dal Ministero, l’attuale scenario è ancora molto complesso per procedere con eventuali bandi pubblici. Nello specifico, il Governo non ha ancora emanato regole precise per la gestione delle procedure. Per questi motivi, e al fine di tutelare quella che è a tutti gli effetti la prima risorsa economica del nostro Comune, abbiamo deciso come Amministrazione di rinviare la scadenza delle concessioni ancora in essere al 2024/25, viste le ragioni oggettive che impediscono la conclusione delle procedure selettive, in modo da consentire ai nostri balneari di continuare a lavorare e quindi di continuare ad essere quell’importantissimo comparto turistico che insieme ai locali di somministrazione bar e ristoranti e agli alberghi formano l’offerta turistica della nostra città. Ricordo che il comparto delle concessioni demaniali per uso turistico ricreativo interessato dalle procedure selettive non è solo quello degli stabilimenti balneari ma anche quello che riguarda tutte le attività ricadenti sul suolo demaniale che generano una notevole fetta del Pil del comprensorio. In questo scenario complesso, in cui non sono mancate polemiche, ci fa dunque piacere constatare che la scelta della nostra Amministrazione trova pieno avallo anche nel più recente Parere in materia emesso dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti”.