Al Chiabrera di Savona la prima regionale di “Boston Marriage” di David Mamet
Conto alla rovescia per la prima regionale di “Boston Marriage” di David Mamet, martedì sera alle 21 al Teatro Chiabrera di Savona (repliche mercoledì e giovedì), regia di Giorgio Sangati, con Maria Paiato, Mariangela Granelli, Ludovica D’Auria. Stati Uniti, fine Ottocento, un salotto, due dame e una cameriera.
Tutto farebbe pensare a una trama convenzionale, un incontro tra amiche un po’ affettate, nella conversazione dal vocabolario ricercato fioccano volgarità e veniamo a sapere che le due sono state un
tempo una coppia molto affiatata. «Rimarrete incantati dalla bravura di Paiato, Granelli, e D’Auria in questa scoppiettante opera del contemporaneo David Mamet Premio Pulitzer 1984 in prima regionale», commenta Rajeev Badhan, direttore del Teatro Chiabrera. «È un Mamet diverso, che si prende una vacanza dalla gravità e gioca per il gusto di giocare, strizza l’occhio agli esperimenti brillanti di
Tennessee Williams, ma, soprattutto, all’Importanza di essere Franco di Oscar Wilde», spiega il regista Giorgio Sangati. «Protagonista assoluto, infatti, insieme alle interpreti, è il linguaggio e, di contro, il non-detto».