L’Arpal ha fotografato il 2023: meno siccitoso rispetto all’anno precedente

L’Arpal ha fotografato il 2023: meno siccitoso rispetto all’anno precedente

Il 2023 è stato accompagnato alla porta e la notizia positiva è che è stato meno siccitoso del 2022, come racconta la stessa Arpal. Lo è stato soprattutto in autunno, grazie a una sequenza di passaggi perturbati provenienti dall’Atlantico che hanno portato piogge abbondanti su gran parte della regione, con maggiore insistenza sul centro e Levante. Sono state nove le allerte per piogge e/o temporali, una per neve, sette le allerte gialle sempre per pioggia e/o temporali, un paio per neve.
“Il nostro fenomeno meteo più rilevante del 2023 è stata la tempesta Ciaran (dal 3 al 5 novembre) che ha colpito duramente il levante ligure con mareggiate molto intense e danni ingenti – racconta Arpal -. Per quel che riguarda il caldo, focalizzandosi sui dati storici del capoluogo ligure, a Genova Sestri, il 2023 si attesta al 2° posto come anno più caldo dal 1963 (subito dietro il 2022) con una temperatura media annua pari a 17,6 gradi”.
Il picco della colonnina di mercurio è stato di ben 41,3 gradi, raggiunti il 21 e il 22 agosto a Riccò del Golfo, Padivarma (Provincia di Spezia) e ad Ellera (provincia di Savona ). La Liguria nel 2023 è stata interessata da parecchie ondate di calore (6 a partire già da inizio giugno), in estate, ma anche in autunno sono state registrate temperature sopra la media stagionale e in alcuni casi addirittura alle massime climatologiche.
Con la fine di ottobre (a partire dal 18 ottobre) e inizio novembre (tra il 2 e il 3 novembre) si è osservata una parziale ripresa del “maltempo” che ha temporaneamente ridotto il deficit idrico caratteristico anche delle prime tre stagioni del 2023. L’inizio di dicembre è stato invece caratterizzato da neve a bassa quota e temperature decisamente rigide, ma il resto del mese ha comunque avuto temperature al di sopra della media fino alla fine dell’anno. Il giorno più freddo del 2023? Il 9 febbraio, dove agli oltre 1800 metri di Poggio Fearza, in provincia d’Imperia, si sono raggiunti -12,1 gradi.