Vertenza Piaggio Aerospace, per il viceministro Massimo Bitonci l’azienda ha necessità di decollare al più presto

Vertenza Piaggio Aerospace, per il viceministro Massimo Bitonci l’azienda ha necessità di decollare al più presto

“Tre i concetti espressi oggi dal sottosegretario Bitonci per conto del Mimit  rispondendo all’interrogazione sul futuro di Piaggio Aerospace: l’azienda non merita di rimanere per anni  in amministrazione straordinaria; altri soggetti hanno dichiarato interesse all’azienda e sono stati ammessi alla due diligence; occorre attendere la conclusione della gara per effettuare una valutazione in ordine alle richieste di proroga dell’amministrazione straordinaria  prevista fino a maggio 2024. Mettendoli in fila, si recepisce l’attenzione e la positività del Governo per gli sviluppi della gara la cui proroga dei termini ha avuto il risultato di aumentare il numero di soggetti interessati. La scadenza della gara il 30 gennaio darà comunque il tempo per una valutazione in merito all’amministrazione straordinaria in scadenza a maggio. L’obiettivo di non far rimanere l’azienda per anni in amministrazione straordinaria e l’impegno a garantire l’individuazione di un’offerta che assicuri solidità finanziaria,  garantisce sull’attenzione del governo per un’azienda che, con 500 milioni di commesse, deve essere nelle condizioni di produrre”. Così l’onorevole Ilaria Cavo, vice presidente della commissione Attività Produttive e Turismo della Camera per Noi moderati e coordinatrice della Lista Toti, commenta la risposta all’interrogazione presentata oggi e sottolinea gli importanti impegni assunti da Massimo Bitonci, sottosegretario del ministero delle Imprese e del Made in Italy. “Ho chiesto al sottosegretario di conoscere le intenzioni del governo per questa azienda strategica per la Liguria ma anche per l’Italia. Mi è stato assicurato che la volontà è quella di individuare, entro il 30 gennaio, un azionista in grado di assicurare all’azienda solidità finanziaria e un piano industriale che garantisca il futuro occupazionale e dei siti produttivi . Ho sottolineato al sottosegretario come continueremo a mantenere alta l’attenzione per arrivare alla soluzione di questa questione attesa da troppi anni”.