Albenga, Taxi in ospedale l’assessore Mauro Vannucci chiede la sosta gratuita

Albenga, Taxi in ospedale l’assessore Mauro Vannucci chiede la sosta gratuita

L’assessore alla polizia locale e viabilità del Comune di Albenga Mauro Vannucci scrive alla società che gestisce i parcheggi all’interno delle aree dell’Ospedale di Albenga e ne chiede la gratuità per taxisti.

Afferma l’Avv. Vannucci: “Non vi é dubbio che il servizio taxi , peraltro individuato dal Comune con specifici posteggi, tra cui quello dell’Ospedale di Albenga (delibera del consiglio comunale del 16.07.2019 n. 51), sia un servizio di utilità pubblica alla collettività segnatamente per chi é costretto a recarsi all’ospedale per lo svolgimento degli incombenti sanitari. Per questi motivi chiedo che i parcheggi per gli stessi vengano resi gratuiti o meglio, tornino ad esserlo”.

Come specifica Luca Sofrà rappresentate dei taxisti di Albenga infatti: “Prima potevamo entrare, attraverso una tessere che abbiamo pagato 5 euro, gratuitamente nel parcheggio dell’Ospedale di Albenga. In questo modo accompagnavamo i cittadini proprio davanti all’ospedale o, in alcuni casi e per persone con difficoltà a deambulare li accompagnavamo proprio all’interno della struttura.

Oggi per noi il parcheggio non è più gratuito, e consideriamo che non occupavamo uno stallo blu, ma ci posizionavamo nell’area ad hoc adiacente al bus dell’ospedale.

Viene meno un servizio che offriamo ai cittadini di Albenga e questo ci dispiace. Saremmo costretti ad entrare nel parcheggio, far scendere gli utenti e affrettarci ad uscire nei 20 minuti di sosta gratuita.

Credo che il nostro fosse un servizio importante specialmente per alcune persone in difficoltà. Spero che la società che attualmente gestisce i parcheggi possa ripensarci e venire incontro a noi, ma ancor più ai cittadini”.

Conclude l’assessore Vannucci: “Sarebbe una vergogna se non si riuscisse a trovare un accordo. Invito i soggetti responsabili di tale gravame a rivedere i loro accordi affinché detto servizio venga garantito senza gravose ricadute su chi ne ha necessità”.