“Forme, luce, colore”. E’ il titolo della mostra di Maurizio Scarrone allestita allo Spazio Espositivo Curia Vescovile di Savona

“Forme, luce, colore”. E’ il titolo della mostra di Maurizio Scarrone allestita allo Spazio Espositivo Curia Vescovile di Savona

“Forme, luce, colore”. E’ il titolo della mostra di Maurizio Scarrone che sarà visitabile fino a domani.

Maurizio Scarrone nasce a Savona nel 1959. Frequenta il liceo Artistico “Arturo Martini” di Savona e inizia a dipingere le sue prime opere di stampo surrealista.

Nel 1988 si laurea in Architettura all’Università di Genova e, da questo momento in poi, affianca l’attività artistica a quella professionale. Scarrone durante la sua carriera ottiene numerosi successi partecipando ad alcuni concorsi milanesi, esponendo le sue tele in rassegne personali e collettive in Liguria ed anche a Firenze, Milano e Piacenza. Nel 2012 raggiunge uno dei più importanti successi esponendo le sue opere a Palazzo Ducale a Genova.
Distaccandosi da una produzione artistica dedicata unicamente allo spazio museale ed espositivo, nell’ultimo decennio Scarrone diventa anche illustratore di etichette di bottiglie di vino e olio. Recente è la collaborazione con il laboratorio orafo artigianale “Liparota

Pasquale e figli” di Valenza con cui realizza una linea di gioielli unici nei quali la ceramica smaltata si unisce a metalli preziosi.
Nel 2020, in ambito scultoreo realizza un importante monumento “Il giorno e la notte” collocato sul lungomare di Vado Ligure, dove si riconosce il disegno di due wind surf in acciaio inox. Nel 2021 realizza sulla passeggiata a mare “Eugenio Montale” una panchina che racconta il mare tra il vento e il wind surf su progetto “Panchina d’Artista” organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Albisola Superiore

Orari mostra
03 Febbraio a 11 Febbraio 2024 dalle ore 16,00 alle ore 19,00; Sabato e Domenica 10,00-12,30 e 16,00-19,00.

L’esposizione è accompagnata da un contributo critico scritto dal Prof Andrea Ruggeri dell’Università di Oxford: “Fauna marina che si intravede, vele colorate di windsurf che sfidano le onde e flora colorata ed immaginifica. Lo sguardo e le pennellate del pittore Maurizio Scarrone ti portano al mare in immersioni variegate. Ti fanno rivivere il vento che infrange le onde, mentre vele solitarie e multicolore cercano di domare la natura. Le forme possono non essere chiaramente definite e dunque strizziamo gli occhi come se potessimo affinare la nostra visione per esplorare e capire meglio gli abitanti ed i paesaggi dei quadri di Scarrone. Oppure possiamo anche perderci nel quadro senza dover per forza trovare un senso compiuto in ogni tratto del suo pennello. Le forme ed i soggetti si intuiscono, ma non è necessario dover scorgere tutto per poter apprezzare l’opera. Le scoperte si possono rimandare per dare un ulteriore senso ad un’opera artistica che rinnova la nostra esperienza ogniqualvolta la rivediamo. Un pennello ligure, ti dice ciò che è sufficiente . Perché troppa generosità rovina l’esperienza e limita il nostro sguardo rivelando il superfluo. Scarrone è un pittore ligure, non solo nei suoi soggetti sempre legati alla natura, il mare e il rapporto con essi. E’ ligure nelle luci terse, nel farti provare le sensazioni di salinità e orizzonte infinito – ma delimitato dal mare – che solo colui che è cresciuto al mare e ha vissuto il mare può rappresentare così sinceramente. Maurizio – come solo gli artisti sanno fare – osserva e si perde taciturno nei suoi pensieri. Apprezza i silenzi ma anche lo scoppio delle risate, come le sue tele che non temono tecniche diverse e variazioni di colori solari ed ombrosi”.