Scuola Campochiesa: sopralluogo della ditta per l’intervento di superamento delle barriere architettoniche

Scuola Campochiesa: sopralluogo della ditta per l’intervento di superamento delle barriere architettoniche

Un sopralluogo è stato compiuto da parte dell’ufficio tecnico, del vicesindaco Alberto Passino, dell’assessore Marta Gaia e della ditta che effettuerà l’intervento di riqualificazione e abbattimento barriere architettoniche all’ingresso del plesso scolastico nella scuola di Campochiesa Nada Torri Ricci.

Afferma l’assessore all’abbattimento delle barriere architettoniche Marta Gaia: “Gli interventi all’ingresso della scuola di Campochiesa rientrano nell’ambito dell’abbattimento delle barriere architettoniche previste all’interno del P.E.B.A.
Il P.E.B.A. approvato dall’Amministrazione Tomatis è uno strumento che in questi anni ha permesso interventi strutturati per andare a eliminare, a poco a poco, tutte le barriere presenti sul territorio.
La rampa attuale non è conforme alla normativa vigente, per pendenze e dimensioni, pertanto questo intervento migliorerà l’accessibilità alla scuola più nuova e realizzata con moderne tecnologie – per cui ringrazio l’amministrazione Tabbò che ne aveva fortemente voluto la realizzazione – del territorio”.

Afferma il vicesindaco Passino: “L’intervento, già finanziato nel 2023 e affidato alla ditta Verzì, partirà a breve e si completerà per Pasqua.
Ricordo inoltre che, via per San Giorgio, la strada in adiacenza alla scuola primaria Nada Torri Ricci è stata recentemente riasfaltata e che presto sarà terminato il parcheggio in ghiaia, a servizio delle elementari e di tutte le necessità del paese, per una superficie pari a 1500 mq.
Infine, nel mese di marzo, partirà la realizzare del parco della scuola, che sarà candidato alla sessione erogativa generale I della Fondazione De Mari per reperire il finanziamento complessivo al netto delle donazioni e sponsorizzazioni già pervenute utili a raggiungere l’obiettivo della sua realizzazione a beneficio di tutti i bambini iscritti”.