Al cinema Centrale di Imperia arriva il lungometraggio “Frontiera 2053”
Il futuro dell’entroterra imperiese sarà svelato oggi dal film realizzato da studenti e docenti dell’istituto comprensivo di Pieve di Teco insieme al regista Sandro Bozzolo. Il lungometraggio “Frontiera 2053”, prodotto grazie al finanziamento ottenuto con la vittoria del concorso “Cinema scuola” promosso dai ministeri dell’istruzione e della cultura, sarà presentato al cinema Centrale di Imperia: alle 18 la prima proiezione pubblica del documentario girato nel 2023 per avvicinare ragazze e ragazzi alla tradizione contadina e montana del ponente ligure. Le riprese, condotte con l’aiuto di vari esperti, hanno riguardato luoghi caratteristici della valle Arroscia, simbolo di un passato che ancora vive nel presente e affascina, grazie alle tracce lasciate. Cosio d’Arroscia, Montegrosso Pian Latte, Mendatica sono alcune delle località scelte per mostrare la vita odierna dell’entroterra e la sua possibile evoluzione o involuzione.
«Il cinema – spiega la dirigente Serena Carelli – è considerato un ottimo strumento didattico perché incoraggia la creatività e favorisce il lavoro di gruppo. Lo abbiamo adottato per avvicinare i nostri studenti alla realtà dell’entroterra. “Frontiera 2053” mostra come potrebbe essere la valle Arroscia nel futuro a seconda dei comportamenti di oggi. Perché l’entroterra sia valorizzato come auspicato da tutti occorre che si mantenga popolato e vivace. Altrimenti difficilmente questa valle avrà un futuro all’altezza delle aspettative». La speranza è che il film, alla produzione del quale hanno collaborato anche gli studenti della scuola di Pontedassio, possa innescare un dibattito sul futuro della valle, nelle scuole e fuori.