Al San Martino installata una PET/CT di ultima generazione

Al San Martino installata una PET/CT di ultima generazione

L’iniziativa è parte del piano di rinnovo e ammodernamento delle grandi apparecchiature medicali e garantisce all’Istituto uno strumento con un campo visivo più ampio e quindi capace di acquisire immagini ad alta risoluzione con tempi di scansione più rapidi. Questa caratteristica consente di ridurre le radiazioni imposte ai pazienti e di ridurre la durata dell’esame. Oltre all’estensione del campo di vista, questo miglioramento è reso possibile dall’utilizzo di algoritmi di Intelligenza Artificiale capaci di generare un modello 3D del corpo del paziente e quindi di adeguare automaticamente la procedura d’esame alla corporatura in pochi passaggi.

Al di là delle applicazioni scientifiche, queste caratteristiche consentono due vantaggi principali. Infatti, ridurre la radioattività somministrata è un plus soprattutto per pazienti pediatrici. Non solo, ma la maggiore velocità di esecuzione riduce il disagio imposto dall’esame, vantaggio particolarmente significativo nella gestione di pazienti non collaboranti o claustrofobici. D’altra parte la maggiore velocità di esecuzione dell’esame consente di aumentare l’offerta diagnostica in modo da ridurre il tempo d’attesa per questo esame e quindi di anticipare la decisione terapeutica in pazienti affetti da patologie importanti.

Infine, l’elevata risoluzione delle immagini prodotte consente alla nuova PET/CT di individuare e monitorare lesioni anche molto piccole, consentendone una diagnosi precoce e l’impostazione del trattamento più adeguato. <>.

<> afferma il Direttore Generale dell’Ospedale Policlinico San Martino Marco Damonte Prioli.