Regione Liguria ha destinato 150mila euro alla fondazione anti usura Santa Maria del Soccorso di Genova
Regione Liguria ha destinato 150mila euro alla fondazione anti usura Santa Maria del Soccorso di Genova, con l’obiettivo di agevolare uno sviluppo economico e sociale sempre più libero da condizionamenti illegali e sostenere l’azione della Fondazione nel sostegno alle famiglie e ai cittadini in difficoltà.
La fondazione anti usura Santa Maria del Soccorso collabora con la regione dal 2004, dal momento dell’istituzione dei prestiti sull’onore: in particolare si occupa della valutazione delle richieste di accesso a questo particolare strumento.
“Regione Liguria – commenta l’assessore alle Politiche sociali Giacomo Giampedrone – continua a lavorare per sostenere le famiglie in difficoltà e non lasciare indietro nessuno. In particolare, con questo finanziamento andiamo a sostenere la fondamentale attività della Fondazione, che con il suo lavoro contrasta in maniera determinante il drammatico fenomeno dell’usura. La Fondazione poi, oltre alla valutazione delle richieste di accesso alla misura del prestito sull’onore, svolge un’importante opera di affiancamento nella fase che precede l’erogazione del prestito, ma anche di sostegno ai cittadini che, pur esclusi dalla possibilità di accedere al prestito d’onore per mancanza dei requisiti, stanno attraversando un momento di difficoltà economica: in casi come questo – conclude Giampedrone – si valutano forme di sostegno alternativo, come forme di prestito gestite direttamente dalla Fondazione o anche a fondo perduto, penso ad esempio al pagamento di debiti di vario genere o, infine, al pagamento di spese legate alla formazione per l’inserimento nel mondo del lavoro in caso di persone disoccupate”.
Il prestito sull’onore è una agevolazione che prevede un prestito senza interessi per i richiedenti per cifre dai 3mila ai 10mila euro, a favore di cittadini e famiglie in situazione di necessità che hanno difficoltà ad accedere al credito ordinario. In questa tipologia di prestito, gli interessi vengono pagati da Regione Liguria tramite un fondo di garanzia creato e gestito dalla finanziaria regionale Filse.
