Decolla il percorso teatrale di “Festival In&Out”, la nuova rassegna creata dal Comune di Borgio Verezzi

Decolla il percorso teatrale di “Festival In&Out”, la nuova rassegna creata dal Comune di Borgio Verezzi

Dal sottosuolo di Borgio alla sommità della collina di Verezzi: è il suggestivo percorso teatrale di “Festival In&Out”, la nuova rassegna creata dal Comune di Borgio Verezzi per ampliare sempre di più l’offerta culturale di “Borgio Verezzi, paese del teatro”. La rassegna proporrà otto spettacoli articolati in sei appuntamenti – uno al mese, tra gennaio e giugno – tre dei quali saranno rappresentati al mattino successivo al “Gassman” per le scuole medie del circondario, “nell’ottica di aprirsi ancor più ai giovani, che costituiscono il pubblico del futuro”, osserva il direttore artistico Stefano Delfino.

Il 23 marzo, ecco Francesca Puglisi in “Non è Francesca”, solo nelle Grotte.
Si prosegue poi il 19 aprile, con Sarah Biacchi in “Maria, o la voce o l’amore”, omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita. Doppio spettacolo (9 maggio nelle Grotte e 10 maggio al Gassman) per Roberto Ciufoli, con “Oh! Diss’ea”, una rivisitazione in chiave comica dell’omerico viaggio di Ulisse. Chiusura il 28 giugno con Pino Petruzzelli che torna per porre il sigillo alla rassegna con “Le Luci del cielo”, passando idealmente il testimone alla 58.ma edizione del Festival estivo, che avrà inizio nella prima settimana di luglio.

INFO BIGLIETTI E PREVENDITA
Per gli spettacoli nelle Grotte di Borgio Verezzi- singoli spettacoli: posto unico non numerato euro 15 / abbonamento per i 5 spettacoli: posto unico numerato euro 65
Spettacolo del 29 giugno – Chiesa di S. Martino: ingresso libero su prenotazione.

Prenotazioni e prevendita dal 22 gennaio: via e-mail biglietteria@comuneborgioverezzi/ telefono tutti i giorni dalle 10.30 alle 12.30 (tel 019.610167).
Apertura Ufficio Festival, Viale Colombo 47 per prenotazioni/prevendita/ritiro biglietti: nei giorni di spettacolo con orario 10.30-13 e 16.30-18.30.
I biglietti per la serata in corso possono essere acquistati anche prima dell’inizio dello spettacolo, a partire dalle 20.30, presso le Grotte di Borgio Verezzi.

Questo il programma completo.
FESTIVAL IN&OUT
Un percorso teatrale dalle grotte di Borgio alla collina di Verezzi

Sab 23 marzo / Grotte di Borgio Verezzi / ore 21.30
FRANCESCA PUGLISI in NON È FRANCESCA – storie di ordinaria contraddizione
di Francesca Puglisi / Collaborazione drammaturgica Laura Pozone e Riccardo Piferi / Supervisione alla scrittura Lucia Vasini / Regia Francesca Puglisi e Laura Pozone / Disegno luci Alessandro Bigatti / Organizzazione generale BUSTER
Premio ANIMA MUNDI 2020 – La drammaturgia femminile X edizione. Finalista al “Premio Silvano Ambrogi” 2020 per la drammaturgia brillante
Quante contraddizioni vivono in ognuno di noi? Francesca, donna contemporanea, femminista del nuovo millennio, può cucinare, pulire e stirare le camicie del proprio uomo senza sentirsi immediatamente catapultata nel Medioevo? Può insegnare a una figlia come conquistare il mondo mentre abbina i calzini spaiati di tutta la famiglia? Può sentirsi una persona per bene, anche se non ha ancora capito dove va smaltito il Tetra Pak? Ma soprattutto può dirsi realmente appagata e fiera di sé sebbene da una settimana non pubblichi nulla sui social? Questi e altri dilemmi assillano la protagonista che prova a rispondere, confessandoci le sue contraddizioni, anche le più intime, dolorose e comiche allo stesso tempo. Incongruenze che sono un’occasione continua per scontrarsi con questa nostra “Società Instagram” che ci vuole eternamente connessi, sempre perfetti e mascherati. Lo spettacolo è un inno alla consapevolezza di sé, alla libertà della donna, all’amore per le sfumature, proprie e quelle degli altri. È come se Francesca si affacciasse al balcone e gridasse: “Voglio essere me stessa! Non quello che gli altri si aspettano da me! Valgo per quello che sono! Non per la mia immagine!!” – Aspe’ però, prima di affacciarsi meglio darsi una ripassata di rossetto, non si sa mai….

Venerdì 19 aprile / Grotte di Borgio Verezzi / ore 21.30
SARAH BIACCHI in MARIA – O LA VOCE, O L’AMORE
di Davide Strava / Regia Silvia Ponzo / Produzione Opificio 03
Maria Callas auto reclusa nella sua casa di Parigi studia stralci di arie liriche aprendo e chiudendo il pianoforte dei suoi ricordi. Scorrono sulle sue parole la madre, la sua carriera, il marito impresario, il grande amore per Aristotele Onassis, il loro figlio segreto. Tutto questo sotto il volere degli Dei, che come nelle saghe classiche hanno determinato il suo destino dal primo istante: il mito del tempio della lirica che ineluttabilmente accetta monasticamente il cuore frantumato dal suo grande amore. O la voce o l’amore : la rapina di cui è stata vittima l’anima di Maria Callas. Sarah Biacchi la interpreta con reverenza e rispetto, tenendosi stretto il tesoro di essere una delle pochissime attrici italiane che sono cantanti liriche. Non è Maria Callas, ma presta a Maria Callas per 60 minuti il suo corpo e la sua voce per restare con noi un’ultima volta a 100 anni dal suo arrivo sulla Terra.

Giovedì 9 maggio / Grotte di Borgio Verezzi / ore 21.30
ROBERTO CIUFOLI in OH! DISS’EA
Scritto e diretto da Roberto Ciufoli / sassofoni e duduk Maurizio Camardi / Produzione Aida Studio
Ulisse e il suo viaggio senza fine, un esempio per tutti, la curiosità, la voglia di conoscere e di esplorare che c’è o ci dovrebbe essere in ognuno di noi. Dopo il lungo assedio di Troia è partito, dritto verso Itaca e la sua bella Penelope o ha bighellonato per dieci anni prima di trovare la strada di casa? Ulisse, l’immagine dell’uomo moderno o semplicemente un distratto? Il quesito che da secoli attanaglia studiosi e letterati, finalmente troverà risposte. Roberto Ciufoli propone una personalissima riscrittura del famoso poema omerico, un’occasione irrinunciabile per un’approfondita analisi comica.

Venerdì 28 giugno / Chiesa San Martino / ore 21.30
PINO PETRUZZELLI in LE LUCI DEL CIELO
di Pino Petruzzelli / testi di Mario Rigoni Stern, Pino Petruzzelli, Edoardo Sanguineti, Richard Sennett, Giorgio Gaber, Costantino Kavafis, Adriano Celentano, Giorgio Caproni, Annamaria Ortese, Dino Buzzati, Hermann Hesse / produzione Paola Piacentini
Quando una città nasce è un volgere lo sguardo al cielo. Un modo per creare una comunità in cui nessuno è periferia, ma tutti sono centro. Una comunità in cui la natura entra in sinergia con il progresso tecnologico. Una comunità in cui la salute di tutti i suoi abitanti è punto fondante di una visione d’insieme volta a un futuro di felice sopravvivenza. Scrive Mario Rigoni Stern per tornare a credere nella città e nel suo territorio, nell’Uomo e nei suoi Sogni: “Luci, rumori vacui senza miti né storia! Sole vieni a farli sparire. Luna, impallidisci queste luci che ci nascondono il cielo stellato! Provate a chiudere gli occhi e a sentire i rumori intorno a noi. Se non per un anno, per un giorno, per un’ora almeno, spegnere il televisore e con lui le luci e i rumori della città e tornare, così, a riaccendere le luci del cielo. Alzare gli occhi lassù e tornare a incantarsi per lo stupore di fronte alla volta celeste. Allora, il contatto con il firmamento torna ad accompagnare la vita e tutto sembra diverso da una telenovela o da un film dell’orrore”.

PERCORSI TEATRALI PER LE SCUOLE

Venerdì 10 maggio/ Teatro Gassman – Borgio Verezzi / ore 10.30
ROBERTO CIUFOLI in OH! DISS’EA
Scritto e diretto da Roberto Ciufoli / sassofoni e duduk Maurizio Camardi / Produzione Aida Studio
Ulisse e il suo viaggio senza fine, un esempio per tutti, la curiosità, la voglia di conoscere e di esplorare che c’è o ci dovrebbe essere in ognuno di noi. Dopo il lungo assedio di Troia è partito, dritto verso Itaca e la sua bella Penelope o ha bighellonato per dieci anni prima di trovare la strada di casa? Ulisse, l’immagine dell’uomo moderno o semplicemente un distratto? Il quesito che da secoli attanaglia studiosi e letterati, finalmente troverà risposte. Roberto Ciufoli propone una personalissima riscrittura del famoso poema omerico, un’occasione irrinunciabile per un’approfondita analisi comica.