Regione Liguria investirà 600mila euro all’anno per il recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata e alla mafia

Regione Liguria investirà 600mila euro all’anno per il recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata e alla mafia

Regione Liguria investirà 600mila euro all’anno per il recupero dei beni confiscati alla criminalità organizzata e alla mafia. Solo in Liguria i beni confiscati sono circa 480, tra cui 394 già assegnati o da assegnare per cui si può quindi usufruire della legge: di questi 244 sono già stati dati in gestione all’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, mentre 150 sono destinati agli enti locali, pubblici o statali.

Secondo il presidente della Commissione Antimafia Roberto Centi questi numeri “sono il segno della pervasività delle mafie del nostro territorio, una presenza che si nasconde soprattutto tra i colletti bianchi più che nei grandi appalti”.

“Si tratta di una legge che mette certezza definitiva sia sui fondi che sulla distribuzione in tutto il territorio regionale – ha spiegato -, per dare modo ogni anno alla regione di aiutare i comuni, con beni confiscati per ristrutturare appartamenti, ville, terreni e mettere a posto beni che erano della criminalità organizzata e che sono stati assegnati ai singoli comuni. Ha finalità sociali e istituzionali: sociali per aiutare famiglie e persone in difficoltà e asociazioni che si occupano di nuove e vecchie povertà, e istituzionali perché il tema della social housing è legato a questa finalità istituzionale della legge”.