Teatro delle Udienze, in scena lo spettacolo “Senza Voce” in omaggio ad Annapaola Bardeloni

Teatro delle Udienze, in scena lo spettacolo “Senza Voce” in omaggio ad Annapaola Bardeloni

Ricominciano le attività al Teatro delle Udienze, la preziosa sala teatrale del Centro Culturale di Palazzo del Tribunale di Finalborgo, recentemente vincitore del bando SPACE_24 di Fondazione Compagnia di San Paolo.

La Nuova Stagione teatrale 2024\’25 a cura di Baba Jaga Arte e Spettacolo APS e realizzata grazie al contributo di Fondazione De Mari e Comune di Finale Ligure, come ogni anno, ospiterà artisti del panorama teatrale nazionale, giovani compagnie emergenti e spettacoli in grado di coinvolge- re tanto il pubblico adulto quanto i più piccoli.
La stagione dedicata al pubblico adulto quest’anno esplora il tema del cambiamento, sia individuale sia collettivo e spazia attraverso linguaggi diversi dalla prosa, al teatro danza, dal teatro-canzone alla narrazione, dal drammatico al comico fino al surreale.

A inaugurare la Stagione uno spettacolo inserito nella rassegna SPIRALI, questa sera, alle ore 21: “Senza Voce”, una potente riflessione sulla figura di Maria Callas, messa in scena dalla
compagnia dei Cattivi Maestri.

La scelta di inaugurare con questo spettacolo vuole essere un omaggio ed un ringraziamento da parte di tutta Baba Jaga ad Annapaola Bardeloni, attrice, regista, drammaturga, formatrice, Mae- stra e amica recentemente scomparsa.
Lo spettacolo si addentra nella vita della leggendaria cantante, esplorando la storia di un mito attraverso un viaggio tra i suoi ricordi più intimi, per scoprire una Callas meno divina e più umana. La drammaturgia è di Annapaola Bardeloni che firma la regia insieme ad Antonio Tancredi; in scena Francesca Giacardi e Maria Teresa Giachetta.
La Stagione proseguirà con tanti altri appuntamenti.

Il 19 ottobre, Lorenzo Guerrieri porta in scena “Esercizi di Resurrezione” la storia surreale di un giovane che si risveglia, una mattina… completamente putrefatto, un corpo totalmente ossificato, perché di lui non rimane che uno scheletro.

Il 23 novembre, la riflessione si sposta sul tema del cambiamento climatico con lo spettacolo “400”, prodotto in collaborazione con Legambiente, di e con Beppe Casales, narratore eccezionale ormai ospite fisso del Teatro delle Udienze. Dicembre si conclude con “Alice No!” (13 dicem- bre), uno spettacolo coraggioso e ironico – inserito nella rassegna Spirali 2024/25 – che affronta il tabù della non maternità, mentre il 2025 si apre con un prezioso spettacolo senza parole : “Vite Binarie” (11 gennaio), della compagnia Dis Èquilibre. Il 25 gennaio, Marco Taddei, porterà in sce- na “Sui binari della Memoria” uno spettacolo che esplora le tematiche della separazione e del cambiamento nel contesto della Seconda Guerra Mondiale. La stagione prosegue l’8 febbraio con “This Beat is for you” , uno spettacolo di teatro canzone che fonde la musica di Bob Dylan alle parole dei poeti della beat generation, con Gianfranco Tizzoni e Ambra D’Amico. Il 15 febbraio, in- vece, lo spettacolo “Invisibili” della compagnia Le Camelie – inserito nella rassegna Spirali 2024/25 – esplorerà la solitudine urbana attraverso le storie di tre donne. A chiudere la Stagione (il 15 marzo) lo spettacolo “L’uomo sottile”di Compagnia Spazi D’arte, ambientato nel mondo del Palio di Siena e dei suoi ambigui protagonisti.

Per quanto riguarda la Stagione 2024\’25 dedicata ai bambini, il filo rosso che unisce le propo- ste è una riflessione sulla capacità di mettersi in relazione : con se stessi, le proprie speranze, paure e desideri, ma anche con gli altri e con l’ambiente che ci circonda.

Si comincia, dal 31 ottobre al 3 novembre (orario 11 – 19) , in occasione di Halloween, con la Ca- sa Stregata di Baba Jaga, un appuntamento ormai divenuto tradizionale. Quest’anno arriva “ GO Buster” un’ esperienza itinerante, pensata per bambini dai 4 ai 10 anni, che porterà le famiglie in un’avventura spettrale. Ogni 30 minuti, un nuovo entrerà nel Palazzo per aiutare i GO BUSTERS ad acchiappare i fantasmi!

La Stagione dedicata ai più piccoli prosegue il 17 novembre con lo spettacolo “Come un Albero e la Luna” – inserito nella rassegna Spirali 2024/25 – che racconta la storia di una giovane ribelle che trova rifugio e insegnamenti tra le sequoie della foresta. Il 15 dicembre, lo spirito natalizio inva- de il Teatro delle Udienze con “Il Custode dei Desideri” , mentre il 12 gennaio, Teatro d’Oltre Confine presenta “Il Bambino che Parlava con le Piante” per sensibilizzare i bambini, a partire dai 4 anni, sui temi della natura e dell’importanza della salvaguardia dell’ambiente. Il 9 febbraio Marinella Melegari mette in scena “Dove Tutto è Possibile” per trasportare i piccoli spettatori nel mondo di Don Chisciotte tramite il linguaggio del teatro fisico e della clownerie. Infine, il 23 marzo, “Prendere il volo”, la storia di Zazì, una giovane artista, che accoglie gli uccellini caduti dal nido e li aiuta a tornare a volare, chiuderà la Stagione 2024\’25 dedicata ai bambini.

Per ogni evento è possibile prenotare ed acquistare il biglietto mediante il sito www.teatrodelleudienze.org o telefonando al numero 351 5699339 (dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 19) . Sono disponibili abbonamenti ( Carnet 5 spettacoli_Stagione teatrale e Carnet 4 spettacoli_Stagione Bambini) , sconti, riduzioni e buoni per i soci Baba Jaga, per gli under 25, per i possessori di APP18 e Carta del Docente.

E’ inoltre possibile sostenere Baba Jaga Arte e Spettacolo APS acquistando la Card Baba Jaga o la Kid’s Card. Il contributo verrà utilizzato per finanziare e promuovere i progetti che l’Associazione porta avanti sul territorio e dà diritto all’accesso gratuito a tutti gli spettacoli in programma e al 20% di sconto sui laboratori e tutti gli eventi.
Per conoscere meglio le attività del Centro Culturale Palazzo del Tribunale e di Baba Jaga Arte e Spettacolo APS si può visitare il sito, seguire l’Associazione sui suoi canali social, oppure contat- tare telefonicamente la segreteria negli orari indicati.

Una nuova Stagione vi aspetta al Teatro delle Udienze : venite a trovarvi.