L’Asl 2 del Savonese rafforza la Medicina Interna, in arrivo sei nuovi professionisti

L’Asl 2 del Savonese rafforza la Medicina Interna, in arrivo sei nuovi professionisti

L’Asl 2 del Savonese rafforza la Medicina Interna, in arrivo sei nuovi professionisti, ma con differenti contratti di lavoro. Le nuove assunzioni rispondono alla crescente necessità di rafforzare il personale medico, specialmente in un periodo di carenze legate all’emergenza sanitaria e al turnover professionale. Tuttavia, non tutti i medici saranno assunti con contratto a tempo indeterminato, come inizialmente previsto, a causa della struttura della graduatoria da cui l’Asl attinge. La graduatoria per l’assunzione dei medici è composta principalmente da specialisti in fase avanzata di specializzazione. Di questi, sei nuovi medici sono stati selezionati per rafforzare l’offerta sanitaria del reparto di Medicina Interna. Cinque dei professionisti scelti sono specializzandi all’ultimo anno, i quali completeranno la loro formazione a fine novembre. Questi medici potranno essere assunti a tempo indeterminato, una condizione fondamentale per garantire loro continuità professionale e permettere all’azienda di disporre di risorse stabili e qualificate per affrontare le sfide quotidiane. Altri tre medici, tuttavia, sono stati ammessi al quarto anno di specializzazione e, per il momento, potranno essere assunti solo con contratti a tempo determinato. Sebbene già altamente qualificati, non avendo ancora completato il percorso di specializzazione, non possono essere assunti a tempo indeterminato. La Medicina Interna ha un ruolo cruciale all’interno dell’ospedale, poiché oltre a gestire i pazienti ricoverati in regime ordinario e day hospital, svolge una funzione fondamentale nel supporto al Pronto Soccorso, garantendo la consulenza e l’assistenza nelle situazioni più critiche. Gli specialisti in Medicina Interna sono anche coinvolti nell’attività ambulatoriale, rispondendo a una vasta gamma di patologie mediche e collaborando con altre specialità per una gestione integrata del paziente.
Con l’arrivo dei nuovi medici, l’Asl punta a rafforzare questa struttura essenziale, migliorando l’efficienza del servizio sanitario e riducendo i carichi di lavoro del personale esistente, spesso sottoposto a pressioni eccessive. L’assunzione di medici con competenze in Medicina Interna permetterà di rispondere meglio alle necessità quotidiane di assistenza e consulenza, non solo nelle degenze, ma anche nel trattamento di pazienti con patologie complesse.
Insieme ai medici della Medicina Interna, l’Asl ha previsto anche l’assunzione di due nuovi specialisti altamente qualificati: un neurochirurgo e un neuroradiologo. La presenza di questi professionisti contribuirà ad ampliare e potenziare le competenze dell’azienda in ambito neurologico e neurochirurgico, settori cruciali per la diagnosi e il trattamento delle patologie del sistema nervoso. La presenza di neurochirurghi e neuroradiologi, insieme agli specialisti in Medicina Interna, consentirà all’Asl di fornire un’assistenza sanitaria più completa e specialistica, in grado di affrontare le necessità di pazienti con patologie complesse e di alta gravità.
Nonostante il positivo potenziamento delle risorse, la difficoltà di gestire assunzioni a tempo determinato per alcuni medici potrebbe rappresentare una sfida per l’Asl. La temporaneità dei contratti limita infatti la stabilità lavorativa dei professionisti e può influire sulla continuità dei servizi. È auspicabile che, con il completamento della formazione degli specializzandi e il successivo ingresso a tempo indeterminato, la situazione possa evolversi in una direzione di maggiore stabilità per il personale e per l’organizzazione complessiva.