Palazzo Ducale Genova, Bonacossa “sarà un anno ‘policromo’”

Palazzo Ducale Genova, Bonacossa “sarà un anno ‘policromo’”

Dalla mostra “Giorgio Griffa. Dipingere l’invisibile”, una monografica dedicata a un artista che ha partecipato a tre Biennali di Venezia e che è stato un protagonista del dibattito artistico sviluppatosi a partire dall’Informale, tra pop art, minimalismo e arte concettuale, nell’Appartamento del Doge, dal 22 marzo, a Moby Dick la balena”, a ottobre, che partendo dal romanzo di Melville, ripercorre la storia del mito della balena dall’antichità all’arte contemporanea, e poi la grande fotografia, con le immagini vincitrici della World Press Photo Foundation di Amsterdam, che vede la partecipazione di migliaia di fotoreporter provenienti da tutto il mondo, con oltre 60mila scatti che raccontano storie di grande impatto globale, spaziando da attualità e cultura a tematiche sociali e ambientali, nella Loggia degli Abati tra maggio e giugno, le immagini di lole Carollo, Anna Positano, Delfino Sisto Legnani, per celebrare i 100 anni dalla prima pubblicazione di Ossi di seppia, dal 9 maggi al 29 giugno nel sottoporticato, la mostra “Jacopo Benassi – Libero”, una serie di grandi installazioni e altre produzioni inedite che pongono interrogativi sul ruolo della fotografia e sulla sua capacità di confrontarsi con il contemporaneo, che sarà ospitata da luglio a settembre alla Loggia degli Abati, gli scatti di Paolo di Palo nel Sottoporticato a ottobre. “Un nuovo grande anno che Palazzo Ducale presenta ai cittadini – dice il presidente Giuseppe Costa – con mostre, incontri, occasioni di crescita per la città e di promozione a livello nazionale e internazionale”. Filo rosso del programma 2025 la contemporaneità, per raggiungere nuovi pubblici anche utilizzando le nuove tecnologie per rendere lo spazio espositivo più inclusivo. “Un anno che definirei “policromo” – ha aggiunto la direttrice Ilaria Bonacossa – con mostre stimolanti, festival e cicli di incontri in grado di suscitare partecipazione e dibattito, presentazione di libri e, più in generale, la capacità di Palazzo Ducale di stare al centro della scena culturale non soltanto cittadina”. Oltre alle mostre lo spazio di Palazzo Ducale sarà caratterizzato da incontri e festival con il focus su divulgazione storico-scientifica e i grandi temi sociali, letti attraverso gli appuntamenti de “La storia in Piazza”, del Festival di Limes, del Festival della Scienza, e di tanti altri appuntamenti.