Al Teatro Ambra Albenga arriva “La Cosa Giusta”

Al Teatro Ambra Albenga arriva “La Cosa Giusta”

Terzo appuntamento di “AlbengAteatro2025”, la rassegna della Teatro Ingaunia, diretta da Mario Mesiano, con il contributo del Comune di Albenga, Assessorato alla Cultura.
“La Cosa giusta”, con Giuseppe Renzo, Tania Lettieri, Marco Belocchi, Luca Negroni, Valentina Maselli e Giorgio Caprile, che ne ha curato anche la regia, è il titolo della commedia in scena al Teatro Ambra di Albenga domenica 9 febbraio alle ore 18,00.

Nella vita reale Alberto, il protagonista, si chiama Mauro Esposito. La sua è una storia di mafia al nord, di ‘Ndrangheta, una storia di soprusi e paure, ma anche una storia di “rinascita” che ha già raccontato nel libro “Le Mie due guerre” 2019 edito per i tipi di La Nave di Teseo. La storia di un imprenditore del nord sopravvissuto ai tentativi di agguato, minacce, crollo professionale, crisi economica, denunce, processi, passando per attacchi di panico e utilizzo di psicofarmaci, fino al recente risarcimento per danni da lesioni personali.

“Abbiamo voluto portare ad Albenga una storia vera messa in scena dall’amico Giorgio Caprile” dichiara Mario Mesiano “uno spettacolo che al suo debutto qualche giorno fa al Teatro di Tor Bella Monaca (Roma), ha riscosso un grande successo di pubblico, del resto non avevo dubbi visto l’enorme esperienza e le capacità del cast formato da attori di elevata bravura ed esperienza. Ricordo che gli spettacoli della nostra rassegna si svolgono la domenica sempre alle ore 18,00, il sabato e feriali alle ore 21,00, mi raccomando” conclude Mesiano.

“Se vent’anni fa mi avessero detto che sarei finito dentro questa storia” ricorda Mauro Esposito autore del libro Le mie due guerre “avrei fatto esattamente ciò che ho fatto. Mi sarei spaventato a morte, poi avrei denunciato. Lo rifarei mille volte. Perché è giusto. Per nessun altro motivo.”

“Ho cercato di rendere questa commedia molto realistica” racconta il regista Giorgio Caprile che ha curato l’adattamento teatrale del libro di Mauro Esposito “come è reale quello che è capitato al protagonista e raccontato con grande partecipazione nel libro “Le mie due guerre”, in modo che il pubblico stesso si potesse sentire coinvolto nelle disavventure ed ingiustizie subite dal protagonista e possa quindi partecipare con lo stesso stato d’animo, cercando tutte le soluzioni per uscire da questo disarmante puzzle”

“Lavorare a questo progetto è stata una responsabilità ma anche un privilegio” dice David Conati, autore de La Cosa Giusta “per questo ho cercato, nel modo più attento possibile, di far trasparire la verità, il disorientamento e anche il senso di solitudine di un cittadino onesto che si è trovato coinvolto in queste due guerre. Per ovvie ragioni tutti i nomi delle persone coinvolte sono stati modificati, ma i fatti raccontati si attengono scrupolosamente a ciò che Mauro ha riportato nel suo best seller”

La storia di Mauro Esposito è – prima e più di tutto – una storia di ribellione, un viaggio nelle viscere della criminalità organizzata e dei suoi tentacoli nell’economia piemontese. È una storia di coraggio, di lotta. Per salvare la propria vita e restituire una speranza a un sistema ormai rodato, figlio di collusioni e silenzi complici. La sua vicenda conferma come la ‘ndrangheta esista anche dove non pensiamo e dove – sempre di più – la scopriamo. Lontano dalla Calabria, a capo di società che fatturano milioni di euro. Movimenta denaro e cantieri, cerca nuovi spazi per creare “lavatrici” finanziarie, avvicina gli imprenditori, cerca di corromperli e non ammette rifiuti. Altrimenti passa ai metodi intimidatori. In quel Nord in cui le storie come quella di Esposito sono poche e l’omertà delle vittime tantissima, si è aperto uno spiraglio per tutti e si è chiusa una porta per i clan. Ed è quello che è successo a questo ingegnere, colpevole di non essersi piegato alle logiche criminali del profitto. Un boss in doppiopetto, legato mani e piedi alle potenti famiglie del Crotonese, ha minacciato lui e la sua famiglia coperto – alle spalle – da un’organizzazione ‘ndranghetista potente e radicata. Lo hanno ridotto sul lastrico per convincerlo a farsi da parte e prendere il suo posto nel remunerativo mondo dell’ingegneria e delle direzioni lavori della provincia sabauda. Hanno cercato di distruggerlo utilizzando anche leggi abrogate da anni e risalenti ai tempi di Mussolini. Quattro anni dopo la sua denuncia, sono scattati gli arresti e poi le condanne. In mezzo un travaglio lungo e soffocante a caccia di un respiro libero da meccanismi e presenze che il Nord fatica a riconoscere o peggio alimenta in nome del business. Con l’indagine San Michele nata anche dalle denunce di questo imprenditore, Torino ha scoperto la pervasività della mafia calabrese. La spregiudicatezza e la profondità della sua infiltrazione che mirava agli appalti milionari dell’Alta Velocità Torino-Lione. Ed Esposito ha fatto la sua parte. Oggi è testimone di giustizia. Si sta dignitosamente rialzando. Combatte ancora per concludere un percorso reso complesso dall’elefantismo dello Stato. Che è mamma ma anche matrigna quando si tratta di riconoscere i meriti di chi ha denunciato. Il processo si è concluso con 19 condanne per 416 bis.

“LA COSA GIUSTA” di David Conati (Spettacolo fuori Abbonamento)
con Giuseppe Renzo, Tania Lettieri, Marco Belocchi, Luca Negroni, Valentina Maselli e Giorgio Caprile
Adattamento e regia di Giorgio Caprile
Aiuto regia Valentina Maselli, scene Cinzia Belcamino, musiche Guido Ruggeri, luci e suoni Giorgio Rossi.
Un imprenditore di successo finisce nelle mani della criminalità organizzata, riuscirà ad uscirne indenne?
Quando un giorno, all’improvviso, una vita tranquilla, un’esistenza quasi perfetta, viene inghiottita da un ingranaggio micidiale, le scelte da fare sono due: o lasciarsi andare e diventare parte del sistema, o cercare di reagire, con tutte le forze. Ognuna delle scelte inevitabilmente porta delle conseguenze. Se in apparenza lasciarsi andare al flusso e finire nel fango della corruzione potrebbe sembrare la cosa più semplice e più vantaggiosa, quando tutto sembra perduto bisogna reagire e prendere le cose in contropiede. Questa è la storia di Alberto, imprenditore di successo che un giorno finisce nelle spire della criminalità organizzata che vuole mettere le mani sulla sua azienda. Con grande coraggio e fatica Alberto si oppone. Sarà la scelta giusta? La vita pone ogni giorno delle decisioni, la scelta giusta non è sempre quella più semplice, ma quella più coraggiosa. D’altronde lo stesso Dante insegna che gli ignavi, quelli che non si sbilanciavano mai per paura di prendere una decisione, finiscono tra le anime dannate ma non meritano nemmeno di entrare nell’inferno.

Prevendite presso la Libreria “Quarta di copertina” via Enrico D’Aste 4 Albenga tel. 0182555999 o su www.ticket.it

Di seguito gli altri sei spettacoli in Cartellone nella rassegna che da ben diciassette edizioni porta ad Albenga il Teatro di Qualità:

DOMENICA 16 FEBBRAIO 2025 ORE18,00
“PIGIAMA PER SEI” di Marc Camoletti
con Laura Curino, Antonio Cornacchione, Rita Pelusio, Max Pisu
e con Roberta Petrozzi e Rufin Doh Zeyenouin
regia Marco Rampoldi

SABATO 22 FEBBRAIO 2025 ORE 21,00
“LAPPONIA” di Marc Angelet e Cristina Clemente
con Sergio Muniz, Miriam Mesturino, Cristina Chinaglia, Sebastiano Gavasso
regia Ferdinanndo Ceriani

DOMENICA 2 MARZO 2025 ORE 18,00 (SPETTACOLO FUORI ABBONAMENTO E FUORI RASSEGNA A SCOPO BENEFICO PER IL TEATRO AMBRA) “UOMO E GALANTUOMO” di Eduardo De Filippo COMPAGNIA TEATRALE MASANIELLO

DOMENICA 16 MARZO 2025 ORE 18,00
“TI VA DI SPOSARMI?” scritto e diretto da Danila Stalteri
con Roberta Garzia, Danila Stalteri, Alessandra Sarno, Fabrizio Stefan

DOMENICA 23 MARZO 2025 ORE 18,00
“TI AMO O QUALCOSA DEL GENERE” di Diego Ruiz
con Tiziana Foschi, Milena Miconi, Samuel Peron, Diego Ruiz
regia Diego Ruiz

SABATO 29 MARZO 2025 ORE 21,00
“QUE SERA’” di Roberta Skerl
con Paolo Triestino, Edy Angelillo, Emanuele Barresi
regia Paolo Triestino