Nasce «Core», il nuovo progetto europeo che punta a rivoluzionare il futuro della piccola pesca costiera

Nasce «Core», il nuovo progetto europeo che punta a rivoluzionare il futuro della piccola pesca costiera

Tra i profumi del mare e l’energia di chi ama e difende il Mediterraneo, nasce «Core», il nuovo progetto europeo che punta a «rivoluzionare il futuro della piccola pesca costiera». Dietro l’acronimo «Core – *COmpetitività e REsilienza» c’è un piano ambizioso, ma molto concreto: rendere la piccola pesca più forte, più innovativa, più sostenibile. Finanziato dal Programma Interreg Italia-Francia Marittimo 2021-2027 con oltre 1,25 milioni di euro, il progetto unisce le forze di partner italiani e francesi, istituzioni e realtà locali, sotto la regia della «Camera di Commercio di Genova» e con la spinta iniziale di «Coldiretti Liguria». «Core» nasce per rispondere a problemi reali: un settore ancora troppo frammentato, spesso in difficoltà economica, con un ricambio generazionale quasi assente. Ma nasce anche dalla convinzione che insieme si possa cambiare rotta. Tra le azioni più attese: accorciare la filiera del pesce, per garantire un ritorno economico più giusto ai pescatori e dare ai cittadini prodotti tracciabili, freschi, identitari. «Rilanciare la piccola pesca significa rilanciare i territori – sottolineato Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa di Coldiretti Liguria – significa innovare senza perdere le radici, significa unire persone e comunità intorno al valore del mare». «Core» durerà 36 mesi, ma punta a lasciare un’impronta duratura: un nuovo modello di pesca artigianale, resiliente e moderna, dove la cooperazione tra regioni costiere diventa la vera forza per affrontare le onde del cambiamento.