Nuove iniziative per prevenire la dispersione scolastica

Nuove iniziative per prevenire la dispersione scolastica

Un’intesa per far crescere il modello Liguria a supporto delle scuole liguri e degli enti di formazione in materia di competenze trasversali, di orientamento e didattica innovativa, anche attraverso l’avvio di progetti pilota che prevedano l’utilizzo dell’intelligenza artificiale. È la misura approvata in Giunta per valorizzare la collaborazione attraverso iniziative sperimentali con l’obiettivo di prevenire la dispersione scolastica, anche con metodologie innovative a favore delle scuole e degli Istituti di formazione professionale. “La Liguria ha un tasso di dispersione scolastica inferiore alla media italiana, il 10,2% contro il 10,5%, ma vogliamo lavorare per diventare un esempio virtuoso a livello nazionale ed essere una regione trainante verso il raggiungimento dell’obiettivo PNRR, che prevede un tasso pari o inferiore al 9% entro il 2030 – spiega l’assessore regionale alla Scuola e alla Formazione – Attraverso questo accordo vogliamo avviare azioni sperimentali nel campo dell’orientamento precoce fin dalle scuole medie, con azioni pilota che sfruttino tutte le nuove tecnologie applicabili al mondo dell’istruzione e della formazione”. “Regione Liguria e l’Ufficio Scolastico Regionale – continua l’assessore regionale alla Scuola – sono già impegnati da tempo nella promozione di progetti vari per potenziare le competenze digitali delle Istituzioni scolastiche e degli enti che erogano percorsi di formazione professionale oltre che nello scambio di buone pratiche tra cui il Progetto Scuola Digitale, con tale accordo vogliamo ulteriormente proporre azioni di orientamento ad ampio raggio come il Progetto Orientamenti School #progettiamociilfuturo”. Contro la dispersione Regione Liguria intende rafforzare ulteriormente il sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP) già messo in campo grazie al lavoro degli Enti accreditati, in quanto una delle leve più importanti per combattere il fenomeno dell’abbandono. Gli iscritti nell’anno scolastico 2024 /2025 a questi percorsi sono stati 3968, di cui 1947 ai percorsi triennali presso gli Enti di formazione, 1198 ai percorsi triennali presso gli Istituti professionali di stato e 823 agli enti di formazione.