
Bordighera, le ville confiscate alla ‘ndrangheta assegnate per fini sociali a Caritas Intemelia e SPES
Le ville confiscate alla ‘ndrangheta assegnate per fini sociali a Caritas Intemelia e SPES. L’obiettivo è stato raggiunto dopo il lungo iter che dal 2020. A marzo Caritas Intemelia e SPES hanno partecipato all’avviso pubblico emesso dal Comune di Bordighera per l’assegnazione decennale del bene con un progetto di utilizzo a scopi sociali dal titolo «Via Cornice dei Due Golfi: legalità e solidarietà». Ora il Comune ha comunicato l’aggiudicazione alle due organizzazioni. Questo percorso si è realizzato grazie a una rete di volontari di ogni età, di associazioni, di scuole, insegnanti e studenti, che hanno saputo trasformare la memoria delle vittime delle mafie in un impegno costante, quasi quotidiano, per realizzare il cambiamento. Le case di Montenero ora liberate da arredi, elettrodomestici, mezzi di trasporto, vestiti, lordati e distrutti, acquistano un nuovo volto e una nuova vita. «Nei progetti futuri sarà confermato l’impegno educativo di Libera- dice la referente, Maura Orengo- Nelle stanze e nei giardini, ora ripuliti e in parte riattati, abbiamo già ospitato quasi duemila studenti che hanno appreso dal vivo, nei nostri laboratori, il valore della legalità, tre campi di volontariato E!State Liberi, decine di gruppi scout provenienti da varie città del Nord Italia, per non parlare dei giovani affidati alla Giustizia minorile e dei minori non accompagnati, delle bande musicali, nonché dei ragazzi stranieri, dagli studenti dell’università francese di Sciences Po ai numerosi minorenni affidati ai servizi sociali della città di Bruxelles».