
Nella scuola media di Ortovero nasce l’albergo per i libri
Nuova vita ai libri: lo slogan è stato inventato dagli alunni della IIA della scuola media di Ortovero I.C. Alassio per descrivere il progetto che hanno sviluppato in questi due anni.
“ Abbiamo ritirato moltissimi libri usati, tutti destinati al macero o alla discarica e dopo averli puliti e ordinati abbiamo dato loro “ricovero e ristoro” – spiega il Prof. Giorgio Schivo che ha coordinato l’attività -. Il nostro obiettivo finale è quello di gestire presso gli spazi della scuola un “albergo” per libri. Sì sembra strano e giocoso, così è: è la visione che ne hanno i ragazzi di dodici anni che hanno inventato il progetto. E grazie alla collaborazione con il Centro Commerciale Le Serre Village di Albenga oggi abbiamo potuto chiudere il cerchio e ridare ai libri “ristorati” nuova vita e una seconda possibilità”
Questa mattina infatti, dentro la galleria Centro Commerciale del gruppo Coop Liguria, gli stessi alunni hanno donato i libri, così da dare loro una seconda vita e una seconda possibilità.
“ Appena ci hanno presentato il progetto – sottolinea Serena Pestarino, coordinatrice de Le Serre Village – abbiamo accolto l’idea con entusiasmo e messo a disposizione spazi e promozione dell’evento. L’entusiasmo dei ragazzi ci ha subito contagiato. E’ stato un evento che ha dato la possibilità ai ragazzi di fare un ulteriore passo in avanti nel loro progetto fondato su valori e attività che mettiamo storicamente al centro nelle nostre attività”.
Per dare slancio e maggiore possibilità ai libri la scuola media di Ortovero ha usufruito della piattaforma “Bookcrossing”.
“ Registrando i libri sul sito possiamo far sì che abbiamo una nuova esistenza e diventino veicolo per condivisione e diffusione dell’amore per la lettura – conclude il Prof. Schivo -. Oggi abbiamo donato circa 200 libri che hanno nella prima pagina il codice Bookcrossing in modo da poter seguire la loro nuova vita. Il riuso e il riciclo è sicuramente una delle soluzioni più futuribili in grado di fare bene al nostro pianeta e alla nostra esistenza. A testimoniarlo saranno proprio i nostri alunni di dodici anni che ci mettono energie e entusiasmo perché loro per primi hanno interiorizzato l’importanza del riciclo e del riuso; la bontà della condivisione; l’importanza della lettura; la certezza che un libro possa cambiarti la vita”.