
Alassio protagonista del progetto nazionale “Pietre della Memoria”
Anche grazie al contributo dell’alunno alassino Pietro Colombi, che frequenta la classe terza, la scuola secondaria di primo grado “Collegio Emiliani” di Genova Nervi si è classificata al terzo posto in Liguria nel concorso nazionale “Esploratori della Memoria”.
Lo scopo del progetto, si legge sul sito www.pietredellamemoria.it, è quello di “tenere viva la memoria dei Caduti delle due guerre mondiali e della guerra di Liberazione come dovere morale nei confronti di quanti hanno sacrificato la loro vita per la difesa della Patria, il raggiungimento della democrazia e l’affermazione degli ideali di pace e fratellanza”.
“Il nostro Pietro – dichiara il presidente del Consiglio Comunale di Alassio con incarico alle Politiche Scolastiche Fabio Macheda – ha collaborato al progetto testimoniando e catalogando i monumenti alassini che richiamano l’epoca che va dalla Grande Guerra alla Liberazione, il cui ricordo è stato fissato anche sulle Pietre della Memoria poste davanti al Monumento ai Caduti su iniziativa della nostra amministrazione comunale. Desidero congratularmi con Pietro per il suo impegno, che rappresenta un esempio virtuoso di come i giovani possano avvicinarsi con consapevolezza e sensibilità alla storia del nostro Paese. Favorire lo sviluppo personale dei nostri ragazzi, basato sempre più sui principi della dignità umana, della memoria storica e del rispetto reciproco, sono elementi essenziali perché crescano come adulti responsabili e capaci di comprendere e difendere i valori della libertà e della democrazia. Un ringraziamento particolare va al Rettore del Collegio Emiliani Padre Ignazio Argiolas e alla Prof.ssa Elena Benearrivato che hanno coordinato e affiancato i ragazzi in questo importante lavoro”.
“Mi sono subito attivato – racconta Pietro – e ho trovato diverse importanti testimonianze ad Alassio, che è la mia città. Di ogni sito ho fornito informazioni storiche e creato una galleria fotografica. Sono rimasto stupito dal fatto di aver trovato così tante testimonianze nel territorio di Alassio!”