A Savona il Trekking Lilla e il Trekking fotografico

A Savona il Trekking Lilla e il Trekking fotografico

Sabato 14 giugno il Trekking Lilla e il Trekking fotografico a cura di Associazione GPN2010 – ODV in collaborazione con SMS Cantagalletto, Unione Squadre AIB e Protezione Civile Città di Savona ODV Savona, Pubblica Assistenza Croce Bianca Savona, il gruppo FB Savona da Scoprire e con la partecipazione di Imelda Bassanello.

Il Trekking Lilla prevede un percorso ad anello alla Madonna degli Angeli e il Monte Ornato tra storia, biodiversità e panorami pieni d’incanto è di 3,5 km circa, il dislivello: 160 m
Ritrovo ore 14 presso l’ingresso principale del Centro Commerciale il Gabbiano
Una destinazione non certo inusuale, ma sempre da scoprire, un luogo davanti agli occhi di tutti, ma sconosciuto. Escursione breve che presenta però tratti scoscesi a salire. All’inizio del sentiero ci accoglieranno gli Angeli di Imelda Bassanello. Attraverseremo il pontino dedicato a Monsignor Tomaso Fonticelli per poi percorrere il Sentiero beata Chiara Luce Badano fino al sagrato della chiesetta di Madonna degli Angeli. Un luogo molto caro ai Savonesi, bacino della biodiversità dell’alto Mediterraneo, da cui si apre un panorama bellissimo sulla città di Savona e sul suo golfo. Vi racconteremo la storia della chiesa, attraverso le Famiglie che l’hanno scritta; un edificio oggi inagibile, che custodisce tra le sue pietre tracce antiche e misteriose.
Rientreremo percorrendo la strada sterrata beata Chiara Luce Badano, al termine merenda a cura del Circolo Cantagalletto APS
Rientro nel luogo di Partenza, stimato per le 18.00 circa.

Ricordatevi di indossare abiti comodi e scarpe chiuse, preferibilmente da trekking o scarponcini da montagna. Portare bastoncini da trekking per chi è abituato ad usarli e scorta d’acqua. Un copia di Tourist Guide For Hikers – Sentieri da Scoprire in omaggio a ogni iscritto fino a esaurimento copie.

Per partecipare al Trekking fotografico “Ricordando Olly: immagini tra Cielo e Terra” nel corso del Trekking Lilla scattate una foto orizzontale con cellulare o macchina fotografica e inviatela all’indirizzo e-mail savonadascoprire@gmail.com
Indicate il nome, il cognome e il titolo della fotografia. Le foto possono essere a colori o in bianco e nero, ma senza utilizzare filtri.
Fermate con uno scatto le vostre emozioni e portate con voi un ricordo che, ogni volta che lo rivivrete guardando quella foto, vi riporterà esattamente lì dove lo hai vissuto.
Condivididete la bellezza: le immagini migliori saranno premiate e contribuiranno a raccontare una storia collettiva che unisce natura, fede e memoria.
Il tema del Trekking fotografico è libero: potete immortalare la bellezza della natura, lasciatevi ispirare dalla storia racchiusa nelle antiche mura della chiesa, oppure catturare un panorama capace di raccontare l’essenza di questo luogo unico.

Le foto verranno pubblicate sulla pagina fb www.facebook.com/savonadascoprire quella che riceverà il maggior numero di “mi piace” sarà proclamata vincitrice!
Una giuria di esperti – Circolo Fotografico Saonensis DLF – valuterà le fotografie inviate e conferirà a una di esse un particolare riconoscimento, indipendentemente da quella proclamata vincitrice.
Premi alle prime tre foto classifica online: buono da 100 euro offerto da Coop Liguria al primo classificato, buoni da 30 e 20 euro al secondo e terzo classificato offerti da SportArt
Premio alla foto scelta dalla giuria: buono per due persone offerto da Villa Cambiaso, testi (monografie, annuari) offerti da Circolo Fotografico Saonensis DLF
Iscrizione obbligatoria al trekking, contattate i numeri 351.4908266 (Daniela) e 346.6704812 (Davide)
Per info e aggiornamenti: www.facebook.com/GPN2010OrganizzazionediVolontaria/
In caso di maltempo il Trekking verrà rimandato, seguite la pagina Facebook per rimanere informato sulla nuova data.

Una dichiarazione
“Invitiamo a partecipare alle nostre “camminate” per il piacere di “vivere” un luogo così bello, ma anche per dimostrare il desiderio comune di salvaguardare un’area così importante, sia a livello ambientale che storico.
Un concreto messaggio di condivisione, verso un argomento di grande valenza per la nostra città e per il futuro di chi la vivrà: la tutela ambientale e del nostro patrimonio storico quali valori imprescindibili.
Crediamo fermamente nell’importanza di preservare la cultura e le tradizioni popolari del nostro territorio e speriamo di poter trasmettere questo amore ai savonesi, anche attraverso la “scoperta” di questa luogo e della nostra Città”

Info sull’associazione
Da oltre un decennio l’associazione ha focalizzato il suo impegno sulla collina della Madonna degli Angeli, un luogo davanti gli occhi di tutti, ma in realtà sconosciuto.
A Savona è facile imbattersi in luoghi la cui storia si perde nei secoli, come la collina “al di là degli orti Folconi”, conosciuta da sempre come Madonna degli Angeli. Un luogo dove cultura, tradizione e fede si fondono con una natura ricca di essenze antiche. Lungo il pendio della collina un tempo vi erano case coloniche, appezzamenti di terreni lavorati a orti, vigneti e oliveti. Un’antica area produttiva agricola dove fasce strette e alte si alternavano a terrazze ampie e ben sistemate.
Ai piedi della collina sorgevano le due Papesse; nella più grande, visse Madonna Felice, figlia illegittima di Papa Giulio II Della Rovere, una tra le donne più influenti dell’Italia del Rinascimento. Poco distante dalla residenza dei Della Rovere sorge la chiesa di San Saturnino, inglobata nella villa omonima; è uno dei luoghi di culto più antichi tuttora esistenti, fatta costruire dal Vescovo Beato Amico nell’XI secolo su di un terreno ove esisteva in precedenza il cimitero di San Giulia.
Mentre lassù, su una radura che domina la città, sorge la piccola chiesa dedicata alla beate Maria Angelorum. Fu costruita, presumibilmente, sul finire del secolo XVI da un frate cappuccino di nome Ambrogio Pavese. Una cappella gentilizia legata da secoli al ramo savonese della famiglia De Mari. Come attesta ancora oggi una lastra marmorea murata vicino all’ingresso.
Alla sommità della collina, a 232 m s.l.m. nascosta alla vista, una fortezza ottocentesca costruita dai Savoia, luogo tristemente noto per l’eccidio fascista avvenuto all’alba del 27 dicembre 1943.