Lavoro, Maestripieri (Cisl Liguria): “Cresce occupazione anche di qualità in Liguria”

Lavoro, Maestripieri (Cisl Liguria): “Cresce occupazione anche di qualità in Liguria”

Secondo i dati ISTAT relativi al primo trimestre 2025, il mercato del lavoro in Liguria mostra segnali positivi. Complessivamente l’occupazione è passata tra dipendenti e indipendenti da oltre 627mila a 650mila con una crescita dell’occupazione dipendente. Il numero di occupati dipendenti ha raggiunto infatti quota 500.705, con un aumento di 22.020 unità rispetto allo stesso periodo del 2024: «Questo dato è positivo – commenta Luca Maestripieri, segretario generale Cisl Liguria – soprattutto se si considera la crescita nei servizi (+22.632 unità) e nelle costruzioni (+11.469 unità): è conseguenza delle politiche di sostegno all’occupazione di qualità portate avanti sul territorio dal sindacato».
«Emerge invece un segnale negativo per quanto riguarda l’industria, dove si registra un calo di 9.585 unità rispetto allo stesso periodo del 2024 – prosegue il segretario generale della Cisl -. Questo dato richiede un’attenzione particolare da parte delle istituzioni per comprendere le cause e individuare strategie per invertire la tendenza. I tanti dossier aperti, come ripetiamo da mesi, non lasciano prevedere, purtroppo, soluzioni immediate. Parlo, ad esempio, dell’ex Ilva».
Maestripieri indica, poi, una serie di criticità a cui mettere mano: «È ora di alzare i salari e di rinnovare tutti i contratti scaduti – dice il segretario generale della Cisl -. Non possiamo permettere che lavoratrici e lavoratori continuino a perdere potere d’acquisto mentre cresce il costo della vita. È inoltre fondamentale – continua Maestripieri – monitorare attentamente la situazione del lavoro precario, per garantire stabilità e sicurezza ai lavoratori e alle loro famiglie, ed è cruciale insistere sulla realizzazione delle grandi opere pubbliche, dalle quali dipendono non solo moltissimi posti di lavoro, ma lo sviluppo economico della Liguria e la sua competitività sui mercati internazionali. Investire in infrastrutture materiali, immateriali, sociali e in progetti strategici rappresenta un volano importante per la nostra economia e per la creazione di nuovi posti di lavoro di qualità e ben retribuiti».