Fiaip Savona: «SIAE invia richieste di pagamento di licenza per gli appartamenti AAUT»

Fiaip Savona: «SIAE invia richieste di pagamento di licenza per gli appartamenti AAUT»

«Di recente nella nostra provincia i proprietari di immobili affittati ad uso turistico hanno ricevuto comunicazioni per il pagamento della licenza riguardo i diritti d’autore, richiesta che solleva dei dubbi riguardo alla gestione territoriale non omogenea della norma” é quanto afferma in una nota Fiaip Savona dopo che i proprietari stanno ricevendo avvisi di pagamento da parte della SIAE – Società Italiana degli Autori ed Editori – L’importo richiesto ai proprietari ammonta a 186 euro riducibili a importi più contenuti se gli immobili vengono locati per periodi inferiori all’anno. Secondo la Siae il pagamento dei diritti d’autore che è diverso dal canone speciale Rai, è dovuto per le istallazioni degli apparecchi audio/video presenti nelle strutture oggetto di locazione breve».
Fiaip Savona solleva perplessità sull’iniziativa: «La SIAE sta equiparando gli appartamenti turistici ad alberghi e B&B, ma questa interpretazione crea perplessità poichè le differenze tra AAUT e strutture ricettive professionali sono sostanziali: nella maggior parte dei casi si tratta di immobili gestiti da privati cittadini e non da imprenditori del turismo».
Fiaip dunque invita i proprietari interessati a valutare con attenzione la richiesta di pagamento, per ora la Siae ha riferito che l’importo, secondo la loro interpretazione è dovuto per chi affitta per periodi inferiori sotto i 30 giorni, resta da capire se per locazioni più lunghe il pagamento sia dovuto o meno, in base alle informazioni ricevute il pagamento andrebbe effettuato entro il 15 giugno per evitare di ricorrere in sanzioni . La situazione è stata attenzionata alla dirigenza nazionale del nostro sindacato che provvederà all’interlocuzione con gli enti preposti per avere i chiarimenti necessari.
A seguire la normativa di riferimento secondo cui il pagamento è dovuto
Assoggettabilità al Diritto d’Autore. “La comunicazione di opere attraverso apparecchi messi a disposizione della clientela nelle locazioni brevi, indipendentemente dalla natura imprenditoriale o meno dell’attività, è assoggettabile al Diritto d’Autore. La Corte di Giustizia dell’Unione Europea si è pronunciata con sentenza del 20 giugno 2024 sul diritto di comunicazione al pubblico e, in particolare, sulla distinzione tra la comunicazione al pubblico quale atto soggetto ai diritti esclusivi dei titolari dei diritti d’autore e la mera fornitura di attrezzature fisiche che permettono di effettuare o ricevere una simile comunicazione, non soggetta ai diritti d’autore. La Corte ritiene (ricorrendone alcuni presupposti) che rientra nella esclusiva autorale della comunicazione al pubblico la messa a disposizione delle TV negli appartamenti locati all’interno di un condominio. Con la sentenza citata si sottolinea che la nozione di “pubblico” si rivolge ad un numero indeterminato di potenziali destinatari e implica, per altro, un numero di persone piuttosto importanti. Per determinare questo numero occorre tener conto, in particolare, del numero di persone che possono aver accesso alla stessa opera in parallelo, ma anche in successione. Sulla base di questo principio, pertanto, i locatari di appartamenti oggetto di locazione breve come struttura ricettiva rientrano nella nozione di “pubblico” come definita dalla giurisprudenza nazionale e comunitaria, dal momento che costituiscono un numero indeterminato di potenziali fruitori dell’opera dell’ingegno”.