
Aperto lo Spazio Liguria all’Expo Internazionale di Osaka
Aperto lo Spazio Liguria all’Expo Internazionale di Osaka, sotto il concept “Ligurians: Artists of Living”. Un racconto della Liguria attraverso le mani dei suoi artigiani, ambasciatori di una tradizione che unisce arte del vivere, saper fare e identità territoriale.
A dare forma concreta a questo messaggio sono le imprese artigiane selezionate da Confartigianato Liguria, promotore dell’iniziativa e punto di riferimento per la valorizzazione dell’eccellenza ligure, realizzata con il contributo di Regione Liguria per il tramite di Liguria International. Grazie al marchio “Artigiani in Liguria”, la partecipazione all’Expo rappresenta un’occasione unica per mostrare il valore autentico delle lavorazioni tradizionali e la loro capacità di dialogare con i mercati globali.
Protagonisti della giornata inaugurale il liutaio Scalia, con una dimostrazione di creazione e restauro del violino, e Claudia Cavalieri con la sua impresa “Maiuguali”, specializzata in gioielli realizzati con materiali di recupero – in particolare camere d’aria usate di biciclette e camion, trasformate in accessori originali e sostenibili. Le sue creazioni hanno suscitato grande interesse per l’innovatività e l’approccio etico al design, tanto che all’artigiana è stata proposta la partecipazione a un prestigioso Contest Internazionale dedicato a moda, accessori e design contemporaneo.
Anche la moda ligure ha sfilato con i capi firmati Paola Roberto Sartoria Artigianale, i gioielli contemporanei di Emanuela Burlando (Ogigioielli) e le creazioni dell’impresa Liapull.
Già dalla prima giornata si è registrata un’ottima affluenza di visitatori e un notevole interesse per le eccellenze liguri, con l’apertura di concrete opportunità di internazionalizzazione per le imprese partecipanti.
“Essere presenti all’Expo di Osaka con le nostre imprese artigiane significa portare nel mondo l’identità profonda della Liguria. Il nostro artigianato è patrimonio vivo, fatto di competenze, passione e innovazione, e rappresenta al meglio la qualità del Made in Italy.” afferma Giancarlo Grasso, Presidente di Confartigianato Liguria
“Essere presenti all’Expo di Osaka con le nostre imprese artigiane significa mostrare al mondo l’anima produttiva della Liguria, fatta di tradizione che diventa innovazione e di identità che si trasforma in opportunità economica – dichiara Alessio Piana, consigliere delegato allo Sviluppo economico della Regione Liguria -. L’artigianato ligure non è solo cultura e bellezza: è un motore di sviluppo concreto, che crea lavoro, mantiene vive competenze preziose e dialoga con i mercati globali. La partecipazione a Osaka, con la collaborazione delle associazioni di categoria come Confartigianato Liguria e con il sostegno della Regione, rappresenta un passo importante nella strategia di internazionalizzazione che stiamo portando avanti per le nostre PMI. Già da questi primi giorni stiamo registrando interesse e contatti utili che potranno tradursi in collaborazioni e aperture di nuovi mercati. Sostenere i nostri artigiani qui significa non solo tutelare il patrimonio del “saper fare” ligure, ma anche creare nuove prospettive di crescita e di export per un settore che è parte integrante del nostro tessuto economico e della qualità del Made in Italy che vogliamo portare sempre più lontano”.
Gli artigiani dimostreranno nei prossimi giorni le proprie attività in appositi spazi dedicati. In uno di questi il lavoro degli artigiani vedrà anche scorrere le immagini preparate dal Comune di Genova.
“L’artigianato ligure è un’eccellenza che unisce tradizione e innovazione. La partecipazione all’Expo Osaka 2025 con il marchio ‘Artigiani in Liguria’ porterà il nostro saper fare nel mondo, valorizzando Genova e il suo territorio.” commenta la neo assessora all’artigianato e al turismo del Comune di Genova Tiziana Beghin “Sostenere questa iniziativa significa investire nel futuro, promuovendo un turismo esperienziale che nasce dall’autenticità delle nostre tradizioni.”
Lo Spazio Liguria resterà aperto fino al 5 luglio, con workshop, incontri e dimostrazioni che coinvolgeranno imprese, associazioni e operatori culturali. I visitatori potranno
ricevere un timbro artigianale sul passaporto dell’Expo, realizzato dalla Nuova Legatoria del Centro, con il marchio “Artigiani in Liguria”, garanzia di qualità e tradizione.
“Siamo particolarmente soddisfatti dell’interesse suscitato già in questi primi momenti: un segnale concreto del valore che il nostro saper fare è in grado di trasmettere anche a livello internazionale.” conclude Alice Barbieri, responsabile del progetto per Confartigianato Liguria e presente ad Osaka al fianco delle imprese liguri.
La partecipazione ligure si inserisce in un quadro economico favorevole: nel primo trimestre 2025, secondo i dati ISTAT, le importazioni dell’intera area Nord Ovest italiana verso il Giappone hanno registrato un incremento del 5%, con segnali positivi nei settori dell’alimentare (+3,4%) e del tessile, in particolare negli articoli in pelle (+3,3%). I rapporti commerciali tra Italia e Giappone sono tradizionalmente solidi e si sono ulteriormente intensificati dal 2019 con l’entrata in vigore dell’EPA (Economic Partnership Agreement), che ha eliminato i dazi su circa il 90% delle esportazioni europee.
Oggi l’Italia è tra i Paesi dell’Unione Europea con il maggior volume di esportazioni verso il Giappone, e le regioni del Nord Ovest rappresentano oltre un terzo del totale, una quota in crescita dal 35,1% del 2024 all’attuale 36,2%. In particolare l’export giapponese manifatturiero vale per la Liguria lo 0,17% del valore aggiunto.