Collettamento di Vadino alla rete di depurazione. Iniziate le lavorazioni
Sono entrati nel vivo gli interventi di collettamento del quartiere di Vadino alla rete di depurazione. Un’opera fondamentale che segna un passaggio epocale per Albenga, proiettando la città verso l’obiettivo della depurazione del 100% dei reflui.
Attualmente sono in corso gli scavi davanti all’ex tribunale per la realizzazione della vasca di compensazione delle portate, un’infrastruttura interamente interrata e invisibile, pensata per non avere alcun impatto estetico o paesaggistico.
Sono state allestite anche le aree di cantiere davanti all’ex Caserma Piave e nei pressi dello stadio Riva, altri punti nevralgici dell’intervento e si sta operando sull’impianto di depurazione di Vadino.
Nel corso dei lavori si sta procedendo con la massima attenzione per limitare i disagi alla cittadinanza e ai turisti, attraverso una gestione attenta della viabilità e della circolazione. Il cronoprogramma, dettagliato e serrato, è stato definito per rispettare le scadenze legate ai finanziamenti del PNRR, che prevedono tempistiche molto precise. L’intervento è partito immediatamente dopo il completamento dell’iter amministrativo, con l’impresa esecutrice impegnata a procedere in modo rapido ed efficiente.
Il sindaco Riccardo Tomatis: “Si tratta di un intervento di straordinaria importanza, non solo per il risultato che ci permetterà di raggiungere in termini di depurazione, ma anche per il carattere innovativo e sostenibile del progetto e per i risvolti ambientali e turistici che questo intervento comporterà. È un’opera che guarda al futuro con l’introduzione di tecnologie green come le pensiline fotovoltaiche che alimenteranno le stazioni di sollevamento. Un passo avanti per Albenga, che vuole essere una città moderna, efficiente e attenta al territorio.”
Un progetto, dunque, che unisce innovazione tecnologica, attenzione ambientale e responsabilità amministrativa, con l’ambizione di garantire alla città un sistema di depurazione efficace e sostenibile.